Covid, Figliuolo alle Regioni: “Fino ai 50enni bisogna seguire il Piano per età. Nelle aziende vaccini non prima di giugno”

La Stampa INTERNO

Francesco Figliuolo ha chiesto di avere i dati relativi a quanti sono i soggetti ancora da vaccinare in quella fascia d'età

****Iscriviti alla newsletter Speciale coronavirus. La preoccupazione dei presidenti di Regione e legata alle dosi di AstraZeneca e alla necessita di smaltirle.

Le Regioni hanno chiesto una maggiore concertazione nelle scelte, riscontrando la sponda del generale Figliuolo che ha fornito tutti i dati riguardo gli arrivi dei vaccini. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Ieri, nel primo giorno di preadesione sono state 59.626 le persone tra i 50 e i 54 anni che si sono registrate su www.ilpiemontetivaccina.it. Tra i vaccinati, sono stati 10.395 gli estremamente vulnerabili, 10.418 i sessantenni, 3.110 i settantenni e 1. (La Stampa)

Sarebbe dunque opportuno che da ciascuna Regione venissero smistati i vaccini per medici di medicina generale e farmacie", ha aggiunto Figliuolo. Di contro, per riuscire ad arrivare al milione di dosi si dovrà attendere il terzo trimestre quando, come previsto dal piano vaccini, si attendono oltre 94 milioni di dosi (Quotidiano Sanità)

Dopo settimane in cui i cittadini hanno continuato a domandarsi (e domandare) come avere indicazioni sulla data del loro appuntamento per i vaccini, in attesa della chiamata ufficiale, da ieri il portale della Regione www. (La Stampa)

Le campagne vanno adeguate Il commissario alza il target a 1 milione di vaccinazioni al giorno.«Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni. Il colosso: «Richiamo a 21 giorni». (La Verità)

Almeno perché il generale ha lasciato aperto uno spiraglio, che per la nostra regione varrebbe un terzo di dosi supplementari Ieri sera Alberto Cirio, durante un incontro a Roma con il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, ha appreso che tra giugno e luglio il Piemonte riceverà inderogabilmente almeno due milioni di dosi. (La Stampa)

Dunque una media di 10 mila vaccini giornalieri per poi raggiungere il target di 15 ma anche 20 mila dosi giornaliere nel mese di giugno, ovviamente vaccini permettendo. Nessun problema per la seconda dose, oltre il 28esimo giorno il Cts ha ribadito che la seconda dose vaccini può slittare fino al 42esimo giorno e stamattina una nota di Pfizer lo ha confermato (Rete8)