Tesla Supercharger, raggiunta quota 2.000 stazioni nel mondo
La rete globale conta più di 18.000 stalli (punti) di ricarica distribuiti in 41 Nazioni.
Tesla Supercharger, è stata raggiunta quota 2.000 stazioni di ricarica veloce nel mondo.
Le stazioni italiane della rete Supercharger di Tesla hanno consentito ai proprietari di Model S, Model X e Model 3 di percorrere fino a oggi oltre 84 milioni di chilometri.
Che mettono a disposizione una rete che permette di viaggiare a elettroni senza ansia da ricarica e con soste di durata accettabile. (QN Motori)
Su altre testate
Musk è talmente certo che ribadisce che è ormai già quasi tutto fatto perchè "per centrare l'obiettivo restano solo alcuni piccoli problemi da risolvere". "Ho fiducia che avremo la funzionalità del livello cinque di autonomia (quello più alto e che indica che un'auto può andare da sola) già quest'anno". (La Repubblica)
Il quinto livello del self drive prevede che il guidatore sia sollevato da ogni responsabilità e comando al veicolo. Leggi anche: Tesla Supercharger, le stazioni in Europa oltre quota 2.000. (QN Motori)
Lo riferisce Elon Musk, CEO della compagnia, che riferisce che questo traguardo sarà superato molto rapidamente, dichiarazione fatta alla conferenza mondiale sull’intelligenza artificiale di Shanghai. (Notizie scientifiche.it)
Elon Musk dice adesso di voler arrivare per primo all’auto autonoma per davvero, quella di livello 5 che fa tutto da sola senza l’intervento umano: "Molto presto". Auto robot a fine anno. “Sono convinto che la tecnologia per l’auto autonoma di livello 5, quello più alto, arriverà e credo che succederà molto presto. (l'Automobile - ACI)
La corsa alla guida autonoma sta coinvolgendo diversi operatori, molti dei quali si trovano nelle silicon valley e appartengono più a compagnie di sviluppo informatico piuttosto che all’automotive. La dichiarazione è stata estrapolata da un intervento video dell’imprenditore durante il World Artificial Intelligence Conference di Shanghai. (Tom's Hardware Italia)
Musk ha anche detto giovedì che Tesla sta anche sviluppando nuovi sistemi di proiezione di calore o di raffreddamento per consentire computer più avanzati nelle sue auto. Che la chiama “un nome intrinsecamente fuorviante” perché le auto non possono effettivamente guidare completamente se stesse. (PostGenovaOnline)
