Coronavirus e auto elettrica

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Inoltre, l’incertezza dell’effettiva ripartenza dei produttori asiatici di batterie e componenti elettrici potrebbe compromettere la supply-chain e la capacità produttiva dei veicoli elettrici in Europa” commenta Barbieri.

Si prevede un calo della produzione pari a -2,219 milioni di unità nel Nord America e -2,956 milioni in Europa.

Inoltre, il sostegno alla rottamazione dei veicoli più inquinanti tramite incentivi statali rivitalizzerebbe le vendite mantenendo una visione orientata verso una mobilità più ecologica e sostenibile. (PartsWeb)

Su altri giornali

Cina proroga gli incentivi per l'acquisto di auto elettriche L’interesse verso le auto elettrificate – a batteria e ibride – rilevato dal Global Automotive Consumer Study di Deloitte registra, in Italia, un 71% tra gli automobilisti se proiettato sul lungo termine. (Auto.it)

Inoltre, l’incertezza dell’effettiva ripartenza dei produttori asiatici di batterie e componenti elettrici potrebbe compromettere la supply-chain e la capacità produttiva dei veicoli elettrici in Europa” commenta Barbieri. (Car Carrozzeria)

E potrebbero essere ancora meno nell’immediato futuro alla luce della crisi economica che ha assunto dimensioni mondiali,. Il coronavirus ‘blocca’ le auto elettrice: rivoluzione green rimandata? (News Mondo)

Al momento si tratta solo di un brevetto, ma nel futuro prossimo potrebbe diventare una realtà nel mondo delle auto elettriche. In questa direzione, nel 2015 il fisico John Bannister Goodenough brevettò un tipo di batteria in vetro, con tantissimi vantaggi relativi ad autonomia e sicurezza, a costi non troppo elevati. (AutoMotoriNews)

Si prevede un calo della produzione pari a -2,219 milioni di unità nel Nord America e-2,956 milioni in Europa. Inoltre, il sostegno alla rottamazione dei veicoli più inquinanti tramite incentivi statali rivitalizzerebbe le vendite mantenendo una vision orientata verso una mobilità più ecologica e sostenibile. (igizmo.it)

A questa possibile contrazione degli investimenti, vanno aggiunti anche gli effetti dello slittamento del lancio di nuovo modelli elettrici, dovuti anche al rinvio dei principali eventi di settore". Nella difficile fase congiunturale che stiamo vivendo, infatti, le case automobilistiche vedono contrarre in modo importante i loro ricavi, con una forte emorragia di risorse. (Autoblog.it)