Giusella Finocchiaro: “La norma sull'intelligenza artificiale è un buon inizio, ma servirà altro per il diritto d'autore”

Giusella Finocchiaro: “La norma sull'intelligenza artificiale è un buon inizio, ma servirà altro per il diritto d'autore”
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L'HuffPost INTERNO

Professoressa Giusella Finocchiaro, avvocato e giurista dell’Università di Bologna. Qual è la sua impressione sul disegno di legge approvato ieri in Consiglio dei ministri sull’intelligenza artificiale, almeno sulla base del testo ad ora disponibile? Tra gli interventi che più mi colpiscono ci sono le scelte in materia di governance dell’intelligenza artificiale in Italia. L’autorità – prescritta dalle norme europee – sarà costituita da due agenzie già esistenti, l’Agid e l’Acn, con compiti ripartiti. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Era un provvedimento molto atteso su una tecnologia di cui da oltre un anno si parla ogni giorno alternando i toni messianici con quelli apocalittici (a proposito, questa mattina papa Francesco ha ricevuto il gran capo di Cisco Chuck Robbins che ha firmato la Dichiarazione di Roma per un utilizzo etico dell’intelligenza artificiale). (la Repubblica)

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alle nuove regole in materia di intelligenza artificiale nel rinominato Ddl IA. Secondo quanto si apprende da una nota di palazzo Chigi, le norme intervengono in 5 ambiti: dalla strategia nazionale alle sanzioni penali. (QuiFinanza)

Intelligenza artificiale: il Governo "disciplina" rischi e opportunità TERMOLI. Si parla sempre più spesso e in termini molto articolati di rischi e opportunità connesse all'intelligenza artificiale. (Termoli Online)

Intelligenza artificiale, fondi per 1 miliardo ma niente fondazione. Cosa c’è (e cosa no) nel disegno di legge del governo

Come cambia la definizione di opera protetta? Come usare l’intelligenza artificiale nei settori della giustizia, della sanità e della pubblica amministrazione? Quali sono gli obblighi dei datori di lavoro nei confronti dei lavoratori in rapporto all’uso dell’IA? Come finanziare gli investimenti delle PMI? Le norme del disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2024 rispondono a queste domande. (Ipsoa)

In questo scenario, i dati sintetici permettono di esplorare nuove frontiere dell'innovazione, riducendo al contempo i rischi legati alla sicurezza dei dati e alla conformità normativa. L'AI Act è una risposta alle crescenti preoccupazioni su come l'IA possa influenzare la società, garantendone un'adozione sicura ed etica. (Agenda Digitale)

Il disegno di legge sull’intelligenza artificiale ha superato la prova del consiglio dei ministri. Nel testo definitivo ci sono fondi nazionali per 1 miliardo di euro e la designazione dell’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) e dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) come autorità di controllo nazionali. (Milano Finanza)