Scontro in Antimafia: Colosimo chiede conto dei messaggi inviati all’assessore Pisicchio prima dell’arresto, Emiliano parla di “condotta trasparente”

Scontro in Antimafia: Colosimo chiede conto dei messaggi inviati all’assessore Pisicchio prima dell’arresto, Emiliano parla di “condotta trasparente”
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Prima il balletto sulla data di convocazione, poi il confronto diretto in aula. Ancora polemica, questa volta non a distanza, tra la presidente della commissione Antimafia Chiara Colosimo e il governatore pugliese Michele Emiliano, oggi in audizione per un approfondimento sulle indagini sulle presunte infiltrazioni nel territorio pugliese e sull’inchiesta che ha portato alla Commissione di accesso al Comune di Bari (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

BARI – «L’incontro con la sorella del boss Capriati e altre donne di Bari Vecchia da me citato dal palco aveva l’unico scopo di far capire che l’aria a Bari era cambiata, che dovevano comportarsi bene, mai per chiedere protezione come qualcuno sostiene in maniera strumentale». (Quotidiano del Sud)

E' durata oltre quattro ore l'audizione di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, davanti alla commissione parlamentare Antimafia. Emiliano ha spiegato in sostanza che l'incontro con la sorella del boss Tonino Capriati serviva a far capire al clan egemone della Città vecchia "che l'aria era cambiata, che non comandavano più loro". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’audizione di Emiliano in commissione antimafia: la diretta video. Il presidente della Regione Puglia spiega le sue dichiarazioni sui rapporti tra clan e membri delle istituzioni (Corriere TV)

Antimafia, Emiliano: «Andai dalla sorella del boss per dirle che l'aria era cambiata. Decaro aveva la mia protezione»

Dopo aver superato indenne la mozione di sfiducia delle destre, Michele Emiliano è stato sentito dalla commissione Antimafia, presieduta da Chiara Colosimo, per discutere del terremoto giudiziario scoppiato in Puglia. (LA NOTIZIA)

Quindi questa immagine che Emiliano ci ha dato di opulenza della Puglia” non corrisponderebbe alla realtà. “Basterebbe elencare al presidente Emiliano il vasto numero di persone che della Regione Puglia, scelte da lui, sono state indagate e condannate, tra queste c’è anche la condanna del collega Stefanazzi che all’epoca dei fatti era capo Gabinetto. (l'Immediato)

«Bari vecchia andava liberata dalle auto, andavano messe le telecamere e bisognava realizzare le richieste del Comune. (Corriere)