Su Neflix arriva ‘Briganti’: tra crime e western, la questione meridionale si fa serie tv. Recensione

Ha un bel ritmo, è avvincente e ben interpretata, la nuova serie sul brigantaggio al Sud, sulla piattaforma da martedì 23 aprile. Affronta un tema poco indagato dal cinema e offre uno sguardo diverso sulla storia d'Italia. Da vedere (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Netflix ha deciso di raccontare un fenomeno realmente esistito che è stato protagonista della storia del Sud Italia: il brigantaggio. Attraverso una serie di 6 episodi, chiamata appunto Briganti e ambientata nella Puglia dell'Ottocento, viene riportato alla luce un pezzo di storia poco citato e spesso dimenticato che racconta di uomini e donne, uniti dagli stessi ideali, che lottano ad ogni costo per la libertà nell'Italia della post unificazione. (Today.it)

«Mi sono perso nell’ambiente che lo ha formato, nella sua vita rocambolesca: ha assistito all’assassinio del padre, ha fatto parte dell’esercito borbonico, è passato dai sanguinosi fatti di Casalduni e Pontelandolfo alla politica, per poi finire a Londra e Marsiglia. (Vanity Fair Italia)

Il mese di aprile ha regalato agli abbonati di Netflix una nuova produzione italiana che ci catapulta indietro nel tempo, verso la fine del 1800. Briganti è una nuova serie TV di produzione italiana per Netflix: trama, cast, data di uscita e streaming degli episodi. (Daninseries)

Ci siamo: da oggi finalmente si potrà guardare su Netflix la serie italiana "Briganti", western-crime di sei episodi, prodotta da Fabula Pictures con Los Hermanos. (quotidianodipuglia.it)

Figlia di un macellaio, orfana della mamma a quattro anni, andò a servizio giovanissima. Fuggì nel bosco per evitare di essere catturata e si unì al brigantaggio. (la Repubblica)

Matilda Lutz interpreta la brigantessa Michelina di Cesare nella nuova serie Netflix Briganti. Mi spaventa il periodo storico e politico in cui siamo". (Fanpage.it)