Mercati: verdetti Fed e BoE usciti, ora tocca alla Bce

Borse.it ECONOMIA

Verdetto Fed uscito. Uscito anche il verdetto della Bank of England, mentre si rimane in attesa della decisione della Bce di Christine Lagarde. I mercati azionari sembrano scommettere sulla svolta dovish delle banche centrali. Alle 13.35 le borse europee sono in rialzo, con l’indice Ftse Mib di Piazza Affari che mette a segno un rialzo superiore a +0,80%. La borsa di Francoforte sale di oltre l’1%, Parigi è invece debole con un progresso di appena lo 0,10%. (Borse.it)

Ne parlano anche altri giornali

Che cosa ha deciso la Fed di Powell. Il commento di Daleep Singh, Chief Global Economist di PGIM Fixed Income COSA HA DECISO LA FED E COSA HA DETTO POWELL (Start Magazine)

Niente di nuovo sul fronte occidentale. Nella riunione di febbraio 2023, la Federal Reserve ha alzato di 25 punti percentuali l’intervallo di riferimento per il tasso sui fed funds, portandolo al 4,5%-4,75%, riducendo l’entità dell’aumento per la seconda volta consecutiva, ma spingendo comunque i costi di finanziamento ai massimi dal 2007. (Scenari Economici)

Le cose migliorano, non c’è più lo spettro di una crescita incontrollabile dei prezzi delle materie prime, dell’energia, del cibo. Ora i timori si concentrano soprattutto sul costo del lavoro (Corriere della Sera)

Va detto che, appena il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha preso la parola nella conferenza stampa successiva all’annuncio dell’ottava stretta monetaria in Usa dal marzo del 2022, sia le azioni che le obbligazioni hanno puntato verso l’alto. (Finanza.com)

È iniziata la due giorni delle banche centrali, con la mossa della Fed che ha alzato il costo del dollaro di altri 25 punti base, fino al 4,50-4,75%, ai massimi dal 2007. Per la Fed, si tratta dell’ottavo rialzo consecutivo e non sarà certamente l’ultimo, come ha annunciato ieri il Federal Open Market Committee, braccio monetario della Federal Reserve. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Come ampiamente previsto, ieri la Federal Reserve Open Market Committee (FOMC) ha alzato l’intervallo target dei fondi federali di 25 punti base (pb) al 4,50-4,75%. Le prospettive sull’inflazione sono in miglioramento nella prima metà del 2023, aiutate da effetti base favorevoli e dal calo dei prezzi dei beni. (Start Magazine)