Coronavirus, «la variante sudafricana resiste anche al vaccino Pfizer»

leggo.it SALUTE

La variante B.1351, quella sudafricana, è stata rilevata nell'1% dei pazienti monitorati nello studio.

C'è però un dato che, se confermato, avrebbe del clamoroso: tra i pazienti vaccinati, il tasso di prevalenza della variante è risultato essere otto volte più alto rispetto ai non vaccinati (5,4% contro lo 0,7%)

Lo studio, realizzato dall'università di Tel Aviv, ha anche tenuto conto dell'età e del sesso dei pazienti. (leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

Sono positivo ma senza sintomi, questo spiega l’importanza del vaccino”. Si tratta di un 36enne residente a Santa Maria a Vico e operante in una struttura sanitaria di Torre del Greco, che ha contratto il virus per via della convivente, che era risultata positiva. (CasertaNews)

Secondo quanto affermato dal commissario dell’Ats Massimo Temussi, al momento mancano le dosi del vaccino Pfizer, che arriveranno entro giovedì prossimo. In arrivo 128mila dosi di Pfizer che saranno consegnate suddivise in diversi scaglioni. (vistanet)

L’obiettivo fissato dal Generale Figliuolo è quello di raggiungere le 12mila somministrazioni giornaliere, per arrivare entro la fine di aprile a 17mila ogni giorno Secondo quanto affermato dal commissario dell’Ats Massimo Temussi, al momento mancano le dosi del vaccino Pfizer, che arriveranno entro giovedì prossimo. (vistanet)

Sconcerto a Frattamaggiore per la morte di un 80enne di Frattaminore. Poco prima si era sottoposto al vaccino Pfizer presso il punto vaccinale allestito al "San Giovanni di Dio". (NapoliToday)

Mentre una tale impresa viene considerata come un’impresa estremamente ambiziosa, Elon Musk, il dirigente di Tesla e SpaceX, si è divertito nel agli scettici che si sbagliavano. Il co-fondatore della società Neuralink di Musk, Max Hodak, ha inviato un tweet che suggerisce che i dinosauri presenti in un metaforico Jurassic Park “non sarebbero dinosauri geneticamente autentici”. (HelpMeTech)

Complessivamente, su 970.745 dosi consegnate ne risultano somministrate 748.330, con una disponibilità residua di 222.415 dosi. Ciò vuol dire che sabato 10 aprile sono state somministrate 4.068 dosi, con un più 730 rispetto a venerdì 9 aprile”. (StatoQuotidiano.it)