UniCredit crolla in Borsa dopo lo strappo di Mustier, mercati temono la fase di limbo

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

In scia Banca Akros, per la quale dopo la rottura tra il cda e Mustier adesso «aumenta l'incertezza sulla strategia futura di UniCredit».

Alti anche i volumi visto che dopo un'ora dall’inizio della seduta erano già passati di mano oltre 27 milioni di pezzi (contro una media di 23,6 milioni in un’intera giornata nell’ultimo mese.)

L’inizio di seduta è stato pesante a Piazza Affari, dove la banca prima non è riuscita a fare prezzo e poi ha esordito con un tonfo al ribasso del 7%. (Il Sole 24 ORE)

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Suggestiva anche l'ipotesi di un ritorno di Marina Natale, ad di Amco, ex top manager della banca: sarebbe la prima donna a guidare una delle principali banche italiane. Il cambio della guardia alla guida della banca milanese avvicina una possibile operazione con il Monte dei Paschi, da cui il ministero del Tesoro intende uscire il prossimo anno. (AGI - Agenzia Italia)

La nomina di Padoan alla presidenza di Unicredit ha ricevuto l’applauso politico, considerando che l’ex ministro del PD aveva già trattato il dossier Mps. I riflettori, dunque, si sono accesi su quello che per alcuni osservatori è un vero e proprio terremoto, puntando su due domande importanti: cosa accadrà adesso a Unicredit e cosa c’entra il dossier Mps con l’addio di Mustier? (Money.it)

Quale sarà il destino del nuovo “animale fantastico” nato dall’aggregazione della banca più antica con quella che poteva essere la più innovativa lo scopriremo solo vivendo. Finché gli è stato consentito ha portato avanti con successo un progetto che aveva obiettivi trasparenti e una logica solida e fondata sui risultati. (Il Sole 24 ORE)

Con lo strappo del ceo di Unicredit Mustier, che ha annunciato la sua uscita dall'istituto di piazza Gae Aulenti a nella primavera 2021, le possibili nozze con Unicredit tornano all'ordine del giorno. I consiglieri, scrive Equita in una nota, «avrebbero espresso orientamento diverso rispetto alla strategia di M&A, aprendo ad una possibile operazione di business combination con Mps». (Il Sole 24 ORE)

Fatti, numeri, ricostruzioni e commenti sull’uscita anticipata di Mustier da Unicredit. Di certo, con un accrocchio sistemico Unicredit-Mps il Mef diventerebbe il primo azionista di Unicredit con il 17%, stima un report. (Startmag Web magazine)

Ma l'amministratore delegato, il francese Jean Pierre Mustier, si è sempre pubblicamente detto contrario ad aggregazioni, ritenendole non utili, in questa fase storica, per la sua banca. Infatti, per convincere Unicredit a farsi carico di MPS, statalizzato dopo la crisi del 2016, il Governo ha più volte bussato alla porta di piazza Gae Aulenti. (Sky Tg24 )