Wall Street, i sell tornano subito: Nasdaq -1,70%, DJ -440 punti. Target: tonfo -25% dopo trimestrale

Finanzaonline.com ECONOMIA

Il fatturato si è attestato a $25,17 miliardi, meglio dei $24,49 miliardi stimati.

L'utile netto di Target è sceso a $1,01 miliardi dai $2,1 miliardi precedenti, praticamente dimezzandosi.

Il Dow Jones scende di 440 punti circa (-1,35%), a 32.213 punti; lo S&P 500 è in ribasso dell'1,55%, il Nasdaq cede -1,70%.

Nonostante la recente ripresa dell'azionario Usa, lo S&P 500 è tuttora in calo del 14% da inizio dell'anno, mentre il Nasdaq Composite è in perdita del 23%

Tornano i sell a Wall Street, complici le cattive notizie arrivate dal fronte della Corporate merica, in particolare dal settore retail. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 153,6 L'EPS adjusted si è attestato a 2,19 dollari, ampiamente sotto le aspettative degli analisti (3,92 dollari). (Finanza Repubblica)

Le peggiori performance, invece, si registrano su Dollar Tree , che ottiene -11,00% In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. (Finanza Repubblica)

Oltre 180 grandi gruppi raccontano di essere stati colpiti dai lockdown, che hanno spinto le imprese statunitensi ed europee a riconsiderare i loro investimenti in Cina. Il riferimento a 12 mesi (Lpr) è stato mantenuto al 3,7% dopo essere stato limato a dicembre e gennaio. (Milano Finanza)

L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Target, che fa peggio del mercato di riferimento. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 153,6 (ilmessaggero.it)

Le vendite in negozio hanno rappresentato l'81,8% Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2022 Target Corp (NYSE:TGT) ha registrato una crescita delle vendite del 4% su base annua a 25,17 miliardi di dollari, battendo la stima di consenso degli analisti che si attestava a 24,37 miliardi. (Notizie - MSN Italia)

Di converso, si sta investendo come leva di at­trazione nella rivalutazione dei poli storico-archeologici di Al Ula e Diriyah, gia’ dichiarati pa­trimonio dell’Unesco, e nella promozione delle bellezze pae­saggistiche (non solo il Mar Ros­so ma anche ad esempio le mon­tagne dell’Assir) Sebbene il visto sia stato reintrodotto da agosto 2021, oc­correrà del tempo per instaurare un flusso costante di visitatori in­ternazionali. (LaPresse)