I calciatori e le leghe boicotteranno il Mondiale per Club del 2025?
Il Mondiale per Club 2025 ha suscitato tantissimi dubbi fin dal primo momento. Ogni settimana che passa, tra le difficoltà organizzative e quelle legate ai diritti televisivi, la nuova competizione della FIFA riesce a peggiorare la propria reputazione. L’ultima puntata di quella che ormai è una vera telenovela calcistica riguarda la possibile azione legale che la FIFPro — il sindacato internazionale dei calciatori — e la World League Organisation hanno minacciato di intentare nei confronti della FIFA nel caso in cui il nuovo Mondiale per Club dovesse giocarsi come da programma, ovvero nell’estate del 2025. (Undici)
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Ecco, dunque, un estratto della lettera in questione: "Se la FIFA rifiuterà di impegnarsi formalmente a risolvere le questioni al suo prossimo consiglio, saremo costretti a consigliare ai nostri membri le opzioni disponibili per loro, sia individualmente che collettivamente, per tutelare proattivamente i loro interessi. (Pianeta Milan)
Mondiale per Club – Fifpro e l’organizzazione World Leagues stanno minacciando azioni legali qualora dovessero proseguire i piani per la disputa del torneo (Terzo Tempo Napoli)
La Fifa è stata avvertita di possibili azioni legali da parte di giocatori e leghe nazionali se non farà marcia indietro sull’aggiunta di nuove competizioni al già affollato calendario del Calcio internazionale. (LAPRESSE)
Ciando azioni legali se i piani per il torneo proseguiranno come previsto. (ilBianconero)
Il Mondiale per Club 2025, prima edizione con il nuovo formato in programma negli Stati Uniti dal giugno al luglio del 2025, sta andando incontro a problematiche impreviste. L’ultima è parecchio rilevante perché chiama in causa i calciatori stessi che saranno chiamati a disputare il torneo. (Passione Inter)
"La FIFA rischia di dover superare un ostacolo non di poco conto nell’organizzazione del nuovo Mondiale per Club a 32 squadre, la cui prima edizione si disputerà negli Stati Uniti d’America nel 2025. Il sindacato internazionale dei calciatori, Fifpro, e l’organizzazione World Leagues stanno minacciando azioni legali se i piani per il torneo proseguiranno come previsto. (L'Interista)
