Stellantis, il ministro Orlando: c’è la volontà di investimento significativo su Melfi

La Stampa ECONOMIA

Per Giorgio Airaudo, segretario generale della Fiom Piemonte "sarebbe meglio avere un quadro complessivo dell'impegno dell'azienda per tutti gli stabilimenti italia

"Chiediamo precise garanzie per tutti i lavoratori italiani.

Sono queste le principali indicazioni che arrivano dall'incontro convocato dal ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, con azienda e sindacati.

I sindacati sono soddisfatti dell'avvio del confronto, ma chiedono garanzie per tutti gli stabilimenti italiani e per l'occupazione. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

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Infatti come confermano sempre i due segretari della UILM a margine del vertice capitolino, “nel 2024 a Melfi verranno lanciate 4 nuove vetture elettriche del segmento medio, ciascuna con uno dei grandi brand di Stellantis (ClubAlfa.it)

(LaPresse) – Si è svolto oggi al Mise l’incontro su Stellantis con il ministro Giancarlo Giorgetti a cui hanno partecipato anche una delegazione dell’azienda e i sindacati. Erano inoltre presenti il viceministro Gilberto Pichetto e il ministro Andrea Orlando (LaPresse)

Questi modelli prenderanno il posto delle attuali Jeep Compass e Renegade e della Fiat 500X, i tre modelli attualmente in produzione a Melfi. Stando a quanto emerso al termine dell’incontro, Stellantis ha confermato la realizzazione di quattro modelli elettrici a Melfi a partire dal 2024. (ClubAlfa.it)

Accogliamo positivamente la disponibilità del governo a presiedere nuovi incontri man mano che il piano si chiarirà" "Noi chiediamo precise garanzie non solo per i lavoratori di Melfi, ma per tutti i lavoratori italiani. (la Repubblica)

Così Stellantis in una nota pubblicata al termine dell’incontro al Mise. (LaPresse) – “L’incontro svoltosi oggi al Ministero dello Sviluppo Economico è stato un forte segnale positivo dell’impegno di Stellantis in Italia, con una collaborazione ancora più costruttiva che abbiamo da tempo avviato con il Ministero dello Sviluppo Economico e con tutte le organizzazioni sindacali con cui ci confrontiamo periodicamente”. (LaPresse)