Italia spaccata tra riaperture e vaccini: le Regioni che rischiano di più adesso

Eventi di rarità assoluta, che però incidono fortemente sul sentire comune e sulla campagna vaccinale.

editato in: da. Italia divisa tra il nodo aperture e il caos sul vaccino Johnson & Johnson, appena arrivato nel nostro Paese.

Perché il vaccino Johnson & Johnson è stato sospeso e cosa cambia per l’Italia. L’epidemia in Italia continua a pesare tantissimo.

Dal canto suo il colosso Usa Johnson & Johnson ha ammesso di essere consapevole che “eventi tromboembolici, inclusi quelli associati a trombocitopenia, sono stati segnalati con i vaccini Covid-19

L’epidemia in Italia: le Regioni con rischio più alto. (QuiFinanza)

Su altri media

Sempre martedì infatti l’azienda farmaceutica ha detto che ritarderà la distribuzione del suo vaccino in Europa dopo la sospensione temporanea decisa dalle autorità degli Stati Uniti. È stata rinviata negli Stati Uniti la decisione sul vaccino anti-Covid realizzato da Johnson & Johnson (Fanpage.it)

E’ chiaro che auspichiamo che Ema, (Agenzia europea del farmaco ndr) si pronunci presto e che le dosi di J&J vengano sbloccate il prima possibile", prosegue Sileri. Questi dati in prospettiva tenderanno a migliorare - aggiunge - ecco perchè possiamo programmare riaperture dai primi di maggio (Giornale di Sicilia)

Per questo serve una triplice alleanza fra medico di base, paziente e medico ospedaliero» «Che i documenti presentati all’Ema (l’Ente europeo per i medicinali, ndr) erano solo per quella fascia di età. (Corriere della Sera)

Le autorità sanitarie consigliano alle persone che hanno ricevuto il nostro vaccino contro il Covid-19 e che sviluppano un forte mal di testa, dolore addominale, dolore alle gambe o respiro corto entro tre settimane dalla vaccinazione di contattare il proprio medico" Tutti e sei i casi di trombosi cerebrale riguardano donne di età compresa tra i 18 e i 48 anni e sono insorti tra i 6 e i 13 giorni dalla somministrazione. (la Repubblica)

I vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson, invece, sono a vettore virale. Vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson, dubbi e paure diffusi. Sui vaccini AstraZeneca, invece, è stata l’Unione Europea a pasticciare con una comunicazione a dir poco grottesca. (InvestireOggi.it)

Anche Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani e componente del Cts, era intervenuto ier su “La Stampa” in merito sullo stop La posizione dell’Italia. Lo stop negli Usa del vaccino Johnson & Johnson “non cambia nulla”, aveva commentato ieri il direttore dell’Aifa, Nicola Magrini. (In Terris)