25 Aprile, contro Meloni e pro-Palestina: il vero programma, è già iniziata la farsa

25 Aprile, contro Meloni e pro-Palestina: il vero programma, è già iniziata la farsa
Liberoquotidiano.it INTERNO

Massimo Sanvito 17 aprile 2024 Ma quale Liberazione... Il corteo del 25 aprile, a Milano, sarà una sfilata anti-governo in piena regola. Una grande adunata rossa contro il centrodestra che guida il Paese con una solida maggioranza benedetta dal voto degli italiani e dunque da screditare vista la canonica allergia dei compagni alle urne. Una manifestazione che dietro il paravento della libertà e dell’antifascismo si candida a diventare il ring dove bastonare Giorgia Meloni e soci senza concedere diritto di replica. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

A Milano in vista del 25 aprile ci sono polemiche tra Brigata ebraica e Anpi per lo slogan scelto per la manifestazione nazionale, 'Cessate il fuoco ovunque' ma il sindaco Giuseppe Sala invita ad abbassare i toni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Roma, 12 apr – A Milano in vista del prossimo 25 aprile ci sono polemiche tra Brigata ebraica e Anpi per lo slogan scelto per la manifestazione nazionale: “Cessate il fuoco ovunque“. Il sindaco Giuseppe Sala ha invitato tutti ad abbassare i toni. (Il Primato Nazionale)

“Se avessimo chiesto ai partigiani o agli alleati il cessate il fuoco durante la seconda guerra mondiale, oggi avremmo un’Italia diversa”: a parlare così con HuffPost è Kateryna Sadilova, componente della comunità ucraina milanese. (L'HuffPost)

Il 25 aprile e la Brigata ebraica

Ad aprire le danze, il sindaco, che ha invitato la Brigata ebraica a non contestare lo striscione “Cessate il fuoco” che l’Anpi esibirà nel corso della manifestazione. “Ieri (giovedì, ndr) ho visto il presidente dell’Anpi Milano, Primo Minelli, cercherà di enfatizzare il valore repubblicano e antifascista del 25 aprile. (LA NOTIZIA)

Si avvicina il 25 aprile che quest’anno, per varie ragioni, cade in un contesto a tinte fosche: la guerra mondiale “a pezzi”, come l’ha definita il Papa, da un momento all’altro rischia di degenerare in un conflitto globale, in particolare a causa della nuova drammatica fase del conflitto israelo-palestinese e la guerra in Ucraina; in più destre ed estreme destre di impronta xenofoba e razzista sono al governo in molti Paesi europei, a partire dal nostro, e anche in altri continenti. (PRESSENZA – International News Agency)