Pil italiano crollerà del 6,5% nel 2020: necessario piano UE

Corriere della Sera ECONOMIA

Insomma, negli anni che verranno, secondo Prometeia, l’Italia recupererà solo parzialmente quanto perso nel 2020.

Bruxelles Mes, cos’è il fondo salva stati e come funziona: le regole Ue sul debito pubblico di Francesca Basso. La risposta deve essere comune.

Nella migliore delle ipotesi, il Pil italiano del 2020 crollerà del 6,5%.

E questo è tutto meno che certo, dato il quadro non rassicurante degli ultimi bollettini sui contagi. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Il dato si è confrontato con le attese degli analisti, che non avevano previsto alcuna variazione rispetto al precedente 2,1%. Il PIL degli Stati Uniti, rilevato con riferimento al 4° trimestre del 2019 è avanzato del 2,1%, come si può osservare sul nostro Calendario Economico. (Money.it)

Così il potenziale calo è "tra 85 e 100 miliardi per ogni mese" del 'lockdown'.Fonte: Consiglio nazionale dei commercialisti. Allarme burocrazia per la Cassa integrazione. Dei 1.787 miliardi di euro di PIL 2019, secondo la stima:- 754 miliardi sono riconducibili ad attività di settori economici giudicati essenziali,- 615 miliardi sono riconducibili ad attività di settori economici chiusi per COVID-19;- 418 miliardi sono riconducibili ad attività di settori economici parzialmente chiusi per COVID-19. (la Repubblica)

La crescita è sostenuta dai consumi +1,8% (rivista al rialzo da un +1,7% preliminare), neutralizzata dalla revisione al ribasso della spesa e investimenti pubblici (al +2,5%). Lo comunica il Dipartimento del Commercio americano ricordando che nel terzo trimestre il Prodotto interno lordo si era espanso del 2,1%. (Il Messaggero)

Quelle rientranti in settori per i quali è stata disposta una chiusura parziale, limitata ad alcune attività soltanto, avevano contribuito per il 23,39%. Per ogni mese di lockdown la potenziale perdita del Pil è tra gli 85 e 100 miliardi. (Corriere della Sera)

I sindacati chiedono quasi sempre, tranne in casi di conclamata crisi, che l’assegno dell’Inps sia anticipato dalle aziende che hanno sufficiente liquidità. Lì non si era mai andati oltre il 2 per cento di calo del Pil provnciale, qui si andrà molto oltre. (LA NAZIONE)

(Afp). Per ogni mese di stop dell'attività a causa dell'emergenza coronavirus, le principali economie mondiali rischiano di perdere 2 punti percentuali di crescita annuale. (Adnkronos)