Pil: Upb,+0,6% nel 2023 ma forte incertezza da guerra e Pnrr

Alto Adige ECONOMIA

ROMA Quest'anno l'economia italiana rallenterà decisamente rispetto al 2022, pur continuando a espandersi dello 0,6%. E' l'ultima previsione dell'Upb, secondo cui "dopo un primo trimestre ancora debole, a causa del persistere di tensioni globali, la crescita si rafforzerebbe gradualmente avvantaggiandosi dell'allentamento delle pressioni inflazionistiche". Secondo la Nota sulla congiuntura di febbraio dell'Ufficio parlamentare di bilancio nel 2024 la dinamica del Pil si consoliderebbe all'1,4 per cento, "ipotizzando il progressivo miglioramento del contesto geopolitico ed economico internazionale". (Alto Adige)

Ne parlano anche altre testate

L’inflazione ha raggiunto i valori massimi dagli ultimi quarant’anni e la dinamica dei prezzi in Italia è stata spinta soprattutto dai rincari degli energetici, che stanno cominciando a rientrare. Ma gli indicatori congiunturali prospettici non prefigurano un’accelerazione dell’attività produttiva nel breve termine. (Wall Street Italia)

Cioè, altri 1.096 giorni (visto che il prossimo anno sarà bisestile). A spiegare che il livello generale dei prezzi al consumo sarà oltre il target della Banca centrale europea (Bce), che è fissato in 2 punti percentuali, è l’ultimo Survey of Professional Forecasters (SPF), rilasciato oggi da Francoforte. (La Stampa)

L’inflazione si avvia verso una “graduale flessione”. L’allarme viene lanciato dall’Ufficio parlamentare di Bilancio nella Nota sulla congiuntura di febbraio, in cui aggiorna le previsioni per il biennio 2023-24 e avverte sul fatto che lo scenario macroeconomico dell’economia italiana è “circondato da un’incertezza ancora molto ampia”. (L'Opinione delle Libertà)

In questi Paesi negli ultimi mesi, nonostante il dato negativo di Madrid e Parigi a gennaio, l'indice dei prezzi al consumo è sceso più rapidamente rispetto all'Italia. Ma in Italia ancora è più alta della media: più del 10% contro l'8,5%. (Money.it)

L'andamento degli ultimi mesi del 2022 sembra suggerire "che il picco inflattivo sia ormai superato anche per il nostro Paese" e che la dinamica sia in flessione ma "promette di essere ancora superiore al 2% l'anno prossimo". (Sky Tg24 )

Ma quali sono le prospettive per quest’anno (2023) e il 2024? Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, è intervenuto al congresso dell’Associazione dei mercati finanziari e ha spiegato che le prospettive future sono positive nonostante l’incertezza economica sia ancora alta e l’economia in rallentamento. (InvestireOggi.it)