Carige, causa Malacalza al consiglio Fitd del 29 gennaio contro "trasferimento di ricchezza"

Primocanale ECONOMIA

Se ne darà con ogni probabilità notizia nel consiglio del consorzio di banche già convocato per il 29 gennaio sul bilancio (LEGGI ).

Oltre all'illegittima esclusione del diritto di opzione (andava spiegata e illustrata), la causa Malacalza afferma che "il prezzo sia stato determinato in violazione del principio della parità contabile".

Malacalza Investimenti fa capo per un 48% ciascuno ai fratelli Davide (tramite Hofima) e Mattia Malacalza e per il 4% al fondatore del gruppo Vittorio Malacalza

'azione risarcitoria dei Malacalza su Carige è stata ricevuta dal Fitd. (Primocanale)

Su altri media

Uno degli argomenti per impugnare la delibera dell'assemblea di Carige del 20 settembre 2019 nell'azione legale dei Malacalza contro Carige, Fitd e Ccb, è che sia stato illegittimamente escluso il diritto di opzione degli azionisti. (La Repubblica)

Anche il rischio che la messa in liquidazione di Carige metta nei guai pure il gruppo del suo primo azionista, la Malacalza Investimenti. “Forse mi chiameranno banchiere, ma io resto un imprenditore – dichiarò ancora al quotidiano di Confindustria – Anche perché per me, tra fare impresa o fare banca, non cambia nulla: al posto dei beni da scambiare, c’è il denaro. (Il Fatto Quotidiano)

Le indagini sono partite, quando gli inquirenti sono venuti a sapere che l’anziano era stato ricoverato in una casa di cura, anziché in ospedale, come voluto dal medico curante. I due sono stati rinviati a giudizio per aver circonvenuto e cercato di appropriarsi del patrimonio della vittima, stimato in oltre sei milioni di euro. (La Riviera)

Lui, Giacomo Anfossi, è un anziano ex direttore di Banca Carige, un uomo benestante, ma anche generoso. Sono stati scoperti, indagati e rinviati a giudizio, ma come se ciò non bastasse, hanno anche cercato di riscuotere alcune polizze vita a lui intestate, per complessivi 300mila euro, approfittando della sua morte. (ilGiornale.it)

Uno degli argomenti per impugnare la delibera dell’assemblea è che sia stato illegittimamente escluso il diritto di opzione degli azionisti. Malacalza non ha però chiesto la sospensiva: si limita a chiedere il danno in solido ai soggetti che hanno realizzato l’operazione. (Il Fatto Quotidiano)

Malacalza Investimenti decise di non votare, mentre Vittorio Malacalza votò contro soltanto in veste di piccolo socio come gesto simbolico. A seguito della ricapitalizzazione, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd) detiene il 79,992% di Carige. (Milano Finanza)