Vaccini. Il Governo rivede il piano e annuncia ricorsi per i ritardi

Rai News INTERNO

Previste 15 milioni di dosi entro marzo Vaccini.

Alle quali si dovrebbero aggiungere gli 8,7 milioni di Pfizer (se l'azienda americana tornerà alle forniture iniziali) e il milione e 300mila di Moderna.

Le prime dosi di Astrazeneca, se il vaccino avrà il via libera dell'Ema, arriveranno il 15 febbraio, poi ancora il 28 e il 15 marzo.

In base al piano iniziale, nel primo trimestre del 2021 sarebbero dovute arrivare in Italia 28 milioni e 269mila dosi. (Rai News)

Su altri giornali

A quel punto, la rivoluzione della campagna vaccinale immaginata fino ad oggi, sarebbe certa. A queste condizioni il piano vaccinale italiano così come era stato concepito non è sostenibile. (Il Messaggero)

"AstraZeneca - fa sapere Riccardi, - ha effettivamente annunciato i ritardi nelle consegne, ma resta da capire come si materializzeranno. Dopo l'annuncio di Pfizer BioNtech relativo al dimezzamento nella consegna delle dosi anche alla nostra regione, anche AstraZeneca annuncia ritardi facendo di fatto slittare la seconda fase della campagna vaccinale (dedicata agli over 80) a fine febbraio. (UdineToday)

Firenze, 24 gennaio 2021 - La notizia del taglio del 60% delle dosi di vaccino di AstraZeneca per il mese di febbraio arriva particolarmente sgradita a scombinare il piano della Toscana. Se tutto andrà bene farà slittare di almeno un mese la partenza della vaccinazione di massa: anche perché le prime dosi saranno consegnate dal 15 febbraio. (LA NAZIONE)

Di somministrazioni ieri in Toscana ce ne sono state comunque quasi 4000, quindi orientativamente circa 400 in provincia: ma di queste solo 619 prime dosi. Mentre ai volontari sarà lasciata la possibilità di scegliere quanti turni settimanali se la sentono di coprire. (LA NAZIONE)

Emergenza coronavirus, l’Italia deve fare i conti con i ritardi nella consegna delle dosi del vaccino contro il Covid: quali possono essere le conseguenze. Vaccino. Vaccino Covid, quali sono le conseguenze dei ritardi. (News Mondo)

Astrazeneca Italia conferma il ridimensionamento: "Inaccettabile". Conte aggiunge ancora: "Il ministro Speranza e il commissario Arcuri hanno incontrato con urgenza i vertici di Astrazeneca Italia, che però hanno confermato il ridimensionamento della capacità produttiva. (BolognaToday)