Mattia Giani, la procura indaga per omicidio colposo. Il padre: «Soccorsi in ritardo»

Mattia Giani, la procura indaga per omicidio colposo. Il padre: «Soccorsi in ritardo»
L'Unione Sarda.it SPORT

La Procura della Repubblica di Firenze indaga per omicidio colposo per la morte di Mattia Giani, il calciatore 26enne del Castelfiorentino che domenica ha accusato un malore durante una partita con il Lanciotto a Campi Bisenzio (Firenze) ed è morto poi lunedì mattina all'ospedale di Careggi. Al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. Il pm Giuseppe Ledda disporrà l'autopsia, che si terrà domani o venerdì prossimo. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Interverranno la dottoressa Daniela Merletti, consigliere comunale di maggioranza e la dottoressa Giulia Barile specialista di ginecologia, ostetricia e psicoterapeuta. Si parlerà di prevenzione, cura, diagnosi e degli effetti che questa malattia genera principalmente sulla vita delle donne. (Frosinone News)

Tanto che la procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. EMPOLI VALDARNO A distanza di cinque giorni la morte del 26enne calciatore del Castelfiorentino Mattia Giani, avvenuta in seguito a un malore accusato in campo durante l’incontro del campionato di Eccellenza Lanciotto-Castelfiorentino, continua a far discutere per quanto riguardala i soccorsi. (LA NAZIONE)

Rimangono forti i ricordi dei drammi in diretta di Renato Curi e Piermario Morosini , morti nel lontano 1977 e più recente 2012 per improvvisi arresti cardiaci. R accontiamo la prestazione sportiva, quella dei calciatori in particolare, e a volte veniamo risvegliati dalla dura realtà legata a patologie che possono colpire anche in modo letale i protagonisti, quelli che crediamo invincibili. (Tuttosport)

Mattia Giani, si ferma il girone A di Eccellenza. Ma la Figc fissa il recupero di Lanciotto-Castelfiorentino

Tuttosport ospita oggi l'intervista a Fabrizio Ugo, cardiologo dello sport dell’Istituto di medicina dello sport di Torino Fmsi, riguardo a quanto accaduto lo scorso fine settimana a Evan Ndicka e anche a Mattia Giani, giocatore del Castelfiorentino colpito da arresto cardiaco e morto lunedì mattina. (Fcinternews.it)

"Procederemo per vie legali non per accanirsi sulla società o sul 118, non vogliamo questo, ma solo perché quanto accaduto a nostro figlio non accada ad altri ragazzi in futuro, lì non c'era né ambulanza né medico, solo i massaggiatori della squadra ed il defibrillatore è arrivato in un secondo momento ma nessuno lo sapeva usare, è come se non ci fosse stato. (Gazzetta di Parma)

Perché la tragedia che ha colpito il mondo del calcio, ed il Castelfiorentino in particolare, è davvero troppo grande per pensare che tra meno di sette giorni i gialloblù possano, o meglio vogliano tornare in campo. (LA NAZIONE)