Proteste e arresti tra i manifestanti pro-Gaza, l’Università della California cancella la cerimonia di laurea: «Situazione ingestibile»

Open ESTERI

La University of Southern California ha deciso di cancellare la cerimonia di laurea di quest’anno prevista per il prossimo 10 maggio. La decisione s’inserisce nel quadro delle nuove misure di sicurezza perse per la gestione del campus, con le proteste pro-Gaza fattesi sempre più assertive e in alcuni casi violente. Ieri la polizia aveva arrestato 90 manifestanti. La cerimonia di consegna dei diplomi è un appuntamento che attira di solito fino a 65mila persone tra parenti e amici dei neo-laureati. (Open)

Su altri media

Stavolta, in un post sulla sua rete sociale Truth, Trump ha osservato che il presidente Joe Biden ha citato le violenze di Charlottesvile come una delle ragioni per cui ha deciso di correre per la Casa Bianca contro di lui. (Corriere del Ticino)

Il movimento studentesco contro la strage di Gaza non si ferma, si allarga e rende ineluttabile la questione morale sull’annientamento palestinese nella superpotenza che l’eccidio lo copre e lo finanzia. (il manifesto)

Anche nella facoltà di Scienze Politiche della Sorbona, la prestigiosa Sciences-Po a Parigi, continua la mobilitazione degli studenti a favore dei palestinesi e contro l'offensiva israeliana a Gaza. Parigi, 26 apr. (Tiscali Notizie)

Proteste pro-Gaza, la University of Southern California cancella cerimonia di laurea

La novità di ieri è che le manifestazioni si sono allargate ad altri campus, dalla California alla Georgia, da Boston alla Florida. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sta dilagando in modo prorompente la protesta degli studenti statunitensi contro il genocidio in Palestina ed il criminale sostegno che fornisce l’amministrazione Biden, a Netanyahu e ai suoi suprematisti razzisti (basta ascoltare il discorso di Smotrich e BenGvir, qui in video, per averne una prova clamorosa). (Contropiano)

La decisione arriva per motivi di sicurezza. La University of Southern California aveva già annullato alcuni momenti chiave della cerimonia, tra questi i discorsi della 'prima della classe' Asna Tabassum e dei laureati ad honorem, il regista Jon Chu e la tennista Billie Jean King. (Sky Tg24 )