“Da bambino giocavo poco distante”. Così l’ex Ceo di Google ha deciso di dare un milione di euro per la torre Garisenda a Bologna

“Da bambino giocavo poco distante”. Così l’ex Ceo di Google ha deciso di dare un milione di euro per la torre Garisenda a Bologna
Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

L’ex ceo e presidente di Google, Eric Schmidt, ha donato un milione di euro per il restauro della Garisenda, una delle due torri di Bologna. Si tratta della cifra più ingente che il comune di Bologna ha raccolto fino a ora. Dallo scorso dicembre fino a oggi, infatti, numerosi imprenditori, insieme a banche e istituzioni, si sono mobilitati per sostenere la città nel salvataggio del monumento a rischio crollo e per cui è stata attivata una raccolta fondi. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

BIG ONE “EUROPEAN PINK FLOYD SHOW“ LIRICHE E CHANSONS TRA ITALIA E FRANCIA (La Repubblica)

Una decisione affettiva, in ricordo della sua infanzia: questo ha spinto l’ex CEO e presidente di Google, Eric Schmidt, a donare un milione di euro per i lavori di restauro della Torre Garisenda (greenMe.it)

È imperativo che questo simbolo di Bologna venga riportato al suo antico splendore e che possa essere nuovamente visitato in sicurezza». «Da bambino vivevo qui e ricordo con affetto quando giocavo in piazza Nettuno, a due passi dalle Due Torri. (Corriere)

Fondi ESG, raccolta in aumento in Europa

Le attività in programma si svolgono al museo Civico Medievale e rientrano nell'ambito di "via Manzoni Culturale", un distretto di istituzioni pubbliche che il comune vuole trasformare in un importante polo museale e culturale. (il Resto del Carlino)

Per ringraziarlo del milione di euro donato per salvare e restaurare la Garisenda, Confcommercio-Ascom offre a Eric Schmidt e alla sua famiglia un soggiorno di una settimana a Bologna, per riscoprire bellezze e specialità culinarie del nostro territorio. (il Resto del Carlino)

Se infatti, negli ultimi tre mesi dell’anno passato i fondi sostenibili avevano registrato deflussi pari a 88 milioni di dollari, l’anno in corso si è aperto in controtendenza con afflussi netti a livello globale pari a 900 milioni di dollari. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)