Al G7 la difesa aerea di Kiev

Al G7 la difesa aerea di Kiev
Italia Oggi ESTERI

«Siamo le grandi democrazie liberali del mondo, stiamo lavorando insieme per garantire la pace, la crescita e la stabilità. La nostra forza è l'unità e la condivisione dei valori». Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha aperto così la seconda giornata dedicata ai lavori del G7 Esteri di Capri che si chiude oggi. Tajani ieri ha avuto due incontri bilaterali con i ministri inglese e francese David Cameron e Stephane Sejourne. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Se gli Stati Uniti non manderanno altri aiuti militari, l'Ucraina potrebbe "perdere" la guerra contro la Russia entro la fine dell'anno. (Sky Tg24 )

– I ministri degli Esteri del G7, riuniti a Capri assieme all’Alto Rappresentante dell’Unione Europea Josep Borrell, condannano fermamente “la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina” e riaffermano “la ferma determinazione a sostenere l’Ucraina democratica mentre difende la sua libertà, sovranità, indipendenza e integrità territoriale, all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale”. (Agenzia askanews)

Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo il consiglio Nato-Ucraina. «Accolgo con favore - ha aggiunto - gli sforzi della Germania, compresa la recente decisione di fornire un ulteriore sistema Patriot all’Ucraina. (Gazzetta del Sud)

Perché a Kiev serve una vera difesa aerea

“Gli alleati devono ricercare nei loro inventari e accelerare la consegna di missili, artiglieria e munizioni”, ha dichiarato l’alto funzionario durante una riunione del Consiglio NATO-Ucraina celebrato su richiesta del presidente ucraino Vladimir Zelenski a Bruxelles. (Farodiroma)

Fa il paio con la richiesta di aiuto all’Italia lanciata lì, sull’isola al largo di Napoli, dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Ne servono tanti, e subito, all’Ucraina per difendere le città dai bombardamenti russi. (ilmessaggero.it)

Sono arrivata a Kyiv all’indomani dell’attacco iraniano a Israele, efficacemente respinto dalla contraerea israeliana con il sostegno di Usa, Regno Unito, Francia e Giordania. Centinaia di migliaia di ucrain… (La Stampa)