Ghosn: non avevo alternative alla fuga
Hanno pensato che volessi una fusione, mentre io lavoravo per rendere l'alleanza irreversibile, ma senza fusione".
"I procuratori giapponesi, parte della dirigenza della Nissan e del governo hanno complottato contro di me.
"Rischiavo di restare in Giappone a vita ostaggio di un sistema giudiziario che ha il 99,4% di condanne.
Con la fuga li ho colti di sorpresa io: non ho attaccato, ho contrattaccato", ha detto Ghosn. (Milano Finanza)
Su altre fonti
Conferma anche che Fiat lo aveva cercato prima di chiamare Sergio Marchionne come amministratore delegato. "Quando il mio mandato è stato rinnovato, all’inizio del 2018 - dice Ghosn in un'intervista concessa a Repubblica - alcuni colleghi giapponesi hanno avuto paura che tramite me lo Stato francese volesse prendere il controllo di Nissan (Finanza.com)
Ghosn non ha offerto ragioni dettagliate per cui Nissan avrebbe incontrato difficoltà, secondo l’avvocato. Nissan andrà in bancarotta entro due o tre anni. (InvestireOggi.it)
"Quando il mio mandato è stato rinnovato, all'inizio del 2018 - ha riferito - alcuni colleghi giapponesi hanno avuto paura che tramite me lo Stato francese volesse prendere il controllo di Nissan. "I procuratori giapponesi, parte della dirigenza della Nissan e del governo hanno complottato contro di me. (Yahoo Finanza)
Il legale ha spiegato che Ghosn, durante l’ultimo colloquio prima della sua fuga in Libano, ha affermato che “Nissan probabilmente fallirà entro due o tre anni”. Non sembra dunque sorprendere se Ghosn lanci parole al vetriolo nei riguardi Nissan. (QN Motori)
Il pensiero dell’ex manager Nissan e Renault è che nel giro di 2 o 3 anni la Nissan rischierebbe seriamente la bancarotta, senza però fornire dettagli in merito a questo pensiero. Anche per l’ex braccio destro di Ghosn rimasto in Giappone (Greg Kelly), sono scattate le manette, con gli stessi capi di accusa. (AutoMotoriNews)
Renault. (Teleborsa) - "ostaggio di un sistema giudiziario che ha il 99,4% di condanne. E guardando al proprio futuro ha riferito che le priorità sono: "Difendermi dalle accuse e ricostruire la mia reputazione". (Teleborsa)
