Elezioni europee. I candidati. Pd, il capolista a Nordest è il governatore dell'Emilia Romagna. I 4 veneti in corsa: Moretti tenta il bis e Zan si "duplica"

Elezioni europee. I candidati. Pd, il capolista a Nordest è il governatore dell'Emilia Romagna. I 4 veneti in corsa: Moretti tenta il bis e Zan si duplica
ilgazzettino.it INTERNO

Sarà il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il capolista del Partito Democratico alle prossime elezioni Europee a Nordest, la circoscrizione che raggruppa Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e, appunto, Emilia-Romagna. Considerata chiusa la partita del terzo mandato per i presidenti di Regione, Bonaccini ha dunque deciso di lasciare Bologna per Bruxelles. Elezioni europee, candidati a Nordest Una corsa che interesserà anche quattro veneti: la vicentina Alessandra Moretti, che sta ultimando il suo primo mandato di europarlarmentare; il deputato padovano Alessandro Zan, esponente della comunità Lgbt, noto per aver promosso e ottenuto il primo registro anagrafico italiano delle coppie di fatto (candidato anche nella circoscrizione Nordovest); il trevigiano Andrea Zanoni, consigliere regionale, già europarlamentare dal 2011 al 2014; il bresciano, ma veronese d'adozione, Ivan Pedretti, già segretario del sindacato pensionati Spi Cgil nazionale e prima ancora veneto. (ilgazzettino.it)

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I naufraghi, però, se da un lato sono stati molto contenti di vedere Edoardo, lo sono stati meno di fare la conoscenza dei due nuovi arrivati. Ecco cosa è successo. (Tutto.TV)

Elly Schlein ha atteso la tanto agognata Direzione - richiesta fin dal pasticcio delle candidature in Basilicata - e le ultime ore utili per presentare il simbolo delle liste (fino ad oggi alle 16) per ufficializzare la sua candidatura e sciogliere l’ultimo dilemma: capolista in due sole circoscrizioni, Centro e Isole. (Tiscali Notizie)

Quanti voti vale il nome Schlein nel logo elettorale del Pd: "Mica è Berlusconi"

Ma risulta decisamente amaro. Elly Schlein ha atteso fino all’ultimo prima di annunciare la sua candidatura alle elezioni Europee e non è andata come si aspettava. (Nicola Porro)

Ma il partito si divide sulla proposta di inserire il nome della segretaria nel simbolo per le europee. Un’ipotesi che ha creato malumori sia nella maggioranza dem sia nella minoranza guidata proprio da Bonaccini (Today.it)