La BCE conferma le decisioni di fine 2020, in attesa di nuovi sviluppi

EuNews ECONOMIA

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(EuNews)

La notizia riportata su altri giornali

Hanno sofferto, in particolare i titoli Saipem e Leonardo, che hanno segnato un calo superiore al 4%. Male anche il Cac 40 francese che ha ceduto lo 0,67%, mentre hanno avuto correzioni più modeste il Ftse 100 (-0,37%) e il Dax (-0,11%). (Wall Street Italia)

La stima per il lungo periodo, fino al 2025, è di un’inflazione all’1,7%. In base alle ultime stime, la crescita è attesa al ritmo del 4,4% nel 2021, -0,9% rispetto alla stima precedente. (Wall Street Italia)

Inoltre, "abbiamo misurato la percezione del rischio nei confronti del Covid-19 attraverso tre dimensioni: la probabilità di essere contagiati, la gravità della malattia, e la paura della malattia. Le analisi statistiche dimostrano che i fattori principali che predicono l'intenzione a vaccinarsi sono tre: la "percezione del rischio", la "dubbiosità sui vaccini", e la "vaccinazione contro l'influenza". (Yahoo Finanza)

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Male soprattutto i petroliferi complice un comparto energia in netto calo in tutta Europa: Saipem ha perso il 4,8%%, Tenaris il 3,2%, Eni il 2,6%. Nella conferenza stampa post meeting Bce, Lagarde ha confermato l'impegno dell'istituto nell'utilizzo del programma di acquisti pandemico fino a marzo 2022, anche se lo strumento potrebbe non essere utilizzato interamente, ma ha anche rilevato come la pandemia metta ancora a rischio le prospettive di ripresa. (Il Sole 24 ORE)

Finché l’inflazione rimane bassa e le economie deboli, questa ambiguità non rappresenta un problema. Questa osservazione non è però del tutto nuova, essendo già stata fatta dalla Bce in dicembre. (Startmag Web magazine)