Covid-19 mette ko anche il vino italiano: indagine Mediobanca

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Ma non erano solo questi i segnali negativi che aleggiavano sul mercato del vino già l’anno scorso.

Le restanti 12 società (1,3 miliardi, 25% del totale), di cui il 60% circa sono familiari, non fanno alcun riferimento alla sostenibilità nei propri siti.

Lo studio di Mediobanca analizza anche la situazione pre-crisi, e cioè i risultati di queste realtà nell’anno solare 2019.

In tema di certificazioni di sostenibilità, solo 5 società hanno aderito al progetto ministeriale V. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Gli investimenti materiali nel 2019 registrano un decremento del 15,9% sul 2018, dopo quattro anni di forte crescita. In tema di certificazioni di sostenibilità, 5 società hanno aderito al progetto ministeriale V. (Yahoo Notizie)

e la caduta del commercio mondiale stimata dalla World Trade Organization tra il 15% e il 30%. La riduzione più importante è quella degli spumanti (-23,9%) seguiti da. S.p.A. e s.r.l. (-16,7%). (agenzia giornalistica opinione)

Lo studio analizza le 215 principali società di capitali italiane, con fatturato 2018 superiore ai 20 milioni di euro e 14 imprese internazionali quotate con fatturato superiore a 150 milioni di euro. Le imprese vitivinicole italiane rischiano di uscire con le ossa rotte dall’emergenza sanitaria causata dal COVID-19. (Wall Street Italia)

Ovviamente le previsioni per il 2020 risentono delle grandi difficoltà legate alla crisi sanitaria. Quanto al mercato domestico, considerato che circa il 65% delle vendite nazionali è veicolato da canali diversi dalla GDO, il solo lockdown fino alla metà di maggio avrebbe comportato una perdita di oltre 0,5 miliardi. (Federvini)

Si stima una contrazione tra il 20% e il 25% sul 2019 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 26 mag - L'effetto Covid-19 sul settore italiano del vino potrebbe pesare fino a circa 2 miliardi di euro in meno sul fatturato 2020, frutto di minori vendite nazionali e estere, con una riduzione stimabile del settore tra il 20% e il 25% rispetto al 2019. (Borsa Italiana)

L’effetto Covid-19 prevede per il settore una perdita secca: una riduzione stimabile del settore vinicolo tra il 20% e il 25% rispetto al 2019. Il 63,5% delle aziende prevede di subire nel 2020 un calo delle vendite con una flessione addirittura superiore al 10% per il 41,2% del campione. (InformaCibo)