Email Agenzia delle Entrate, occhio alla truffa: nuovo tentativo di phishing

Money.it ECONOMIA

L’invito dell’Amministrazione Finanziaria è quello di non aprire gli allegati e cestinare immediatamente l’email, onde evitare il furto di dati sensibili.

Comunicato stampa Agenzia delle Entrate 22 settembre 2020 In circolazione false email a nome dell’Agenzia - Non aprire gli allegati e cestinare immediatamente. Due le intestazioni con cui iniziano le false email: “IL DIRETTORE DELL’AGENZIA” o “GLI ORGANI DELL’AGENZIA”. (Money.it)

La notizia riportata su altri media

Per rendere il tutto più credibile, il malfattore intesta i messaggi ad uno dei seguenti profili :. Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate. Va precisato che, il trucco del truffatore sta nel convincere la vittima a dirigersi nella casella dell’archivio allegato all’e-mail. (Tecnoandroid)

Grazie ad un algoritmo, l’Agenzia delle Entrate sarà in grado di capire chi si trova nella condizione di soccombere più facilmente alla tentazione di nascondere dei soldi allo Stato per non pagare le tasse. (La Legge per Tutti)

L’istanza di interpello va indirizzata all’Agenzia delle Entrate. Laddove, invece, l’istanza deve essere inviata alla Divisione contribuenti gli indirizzi sono reperibili al seguente altro link. (InvestireOggi.it)

Le informazioni personali sono consultabili esclusivamente nel Cassetto fiscale, accessibile tramite l’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate”. A tal proposito l’Agenzia fa sapere di essere “estranea a tali messaggi ed invita gli utenti a cestinare immediatamente messaggi di posta elettronica”. (CorCom)

E lo fa testando l'intelligenza artificiale, o meglio un algoritmo di network analysis cioè un software che metta in relazione determinati categorie con determinate caratteristiche. Nel senso che il software si autocorregge e anche i falsi positivi servono nel processo di affinamento dei dati. (Italia Oggi)

Mancato pagamento della prima rata. Dunque, secondo la Suprema corte, il mancato perfezionamento dell’accertamento con adesione, contrariamente a quanto affermato dalla Commissione tributaria regionale, restituisce piena efficacia all’originario accertamento, non assumendo alcuna rilevanza la circostanza che la copia consegnata al contribuente presenti delle carenze quali la mancata indicazione delle imposte ridotte per effetto dell’adesione. (Commercialista Telematico)