Ilaria Salis, l'eurodeputata ungherese Gyori: "Se eletta non sarebbe la prima criminale all'Eurocamera, candidatura inconcepibile"

Ilaria Salis, l'eurodeputata ungherese Gyori: Se eletta non sarebbe la prima criminale all'Eurocamera, candidatura inconcepibile
Il Giornale d'Italia INTERNO

Ilaria Salis fa il suo "debutto" a Strasburgo, ma per il momento come tema di discussione. Avviene durante l'ultima plenaria del Parlamento europeo, quando un'eurodeputata magiara del partito del premier Orban, il Fidesz, non ha lesinato commenti duri nei confronti dell'italiana reclusa a Budapest e candidata alle europee di giugno per l'Alleanza verdi e sinistra (Avs). La maestra brianzola è detenuta dal febbraio 2023 nelle carceri della capitale ungherese, con l'accusa di aver aggredito due uomini durante una manifestazione di estrema destra a Budapest. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

STRASBURGO – Roberto Salis ha appena preso posto, nella sala stampa dell’Europarlamento, insieme a Ignazio Marino e ai due eurodeputati che sostengono la candidatura di sua figlia Ilaria, che i giornalisti italiani in sala gli riferiscono che poco prima Eniko Gyori, eurodeputata di Fidesz (partito populista di destra), ha detto davanti alle telecamere, in perfetto italiano (è stata ambasciatrice … (la Repubblica)

Se qualcuno definisce mia figlia una criminale non fa che comprovare quanto stiamo dicendo e quanto abbiamo scritto nella mozione che presenteremo in Aula". Lo ha detto Roberto Salis, il padre di Ilaria, commentando le parole di Fidesz in una conferenza stampa a Strasburgo in vista di una mozione che i Verdi presenteranno questo pomeriggio sul caso dell'italiana detenuta in Ungheria. (Il Messaggero Veneto)

"Abbiamo già dei criminali adesso al Pe, delle persone accusate di corruzione che sono state in carcere per parecchi mesi e sono qua con noi. (upday IT)

Il fastidio di pensare – La democrazia elastica

Roberto Salis: Inammissibile che per ricorso a Corte europea servano prima tutti i gradi di giudizio 24 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Non sarebbe né la prima né l'ultima criminale eletta in Parlamento. (Secolo d'Italia)

Naturalmente è ancora risentito e non si esime da qualche frecciata. In uno Stato come l’Italia a sbraitare e a fare l’offeso qualcosa si ottiene sempre. (StrettoWeb)