Immunità parziale per Trump, la Corte Suprema decide

La Corte Suprema degli Stati Uniti sembra incline ad accettare in parte la pretesa dell’ex presidente Donald Trump di avere l’immunità dai processi penali. Non nella forma assoluta e totale che lui richiede, ma probabilmente per gli atti compiuti nella sua veste ufficiale di capo della Casa Bianca.

Il processo si allontana

Stilare liste di falsi elettori da inviare al Congresso, fare pressioni su alti funzionari governativi – come l’ex vicepresidente Mike Pence – perché non certificassero l’elezione di Biden, aizzare la folla che ha dato l’assalto al Campidoglio: tutti atti ufficiali dettati dalla buona fede, secondo l’avvocato che ieri ha rappresentato Donald Trump davanti alla Corte suprema, John Sauer. L’ultimo caso dell’anno discusso davanti ai giudici è stato infatti Trump v.

L'opinione dell'elettore medio

Larry LoSchiavo vende gadget di Donald Trump esposti nel cassone del suo pick-up. Ritiene che sia possibile che l'ex presidente degli Stati Uniti abbia fatto sesso con la pornostar Stormy Daniels, ma non gli importa granché. «Qual è il problema? Non è diverso da qualcuno che esce con una prostituta a New York City». È il pensiero comune che aleggia tra i fedelissimi di Trump riuniti a Schnecksville, un villaggio di 3.300 abitanti nella contea di Lehigh, in Pennsylvania, dove pochi giorni fa il tycoon ha tenuto un comizio per la campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali americane del prossimo 5 novembre.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo