Mps stringe sull'aumento di…"

E ieri sera il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa ha sostanzialmente confermato di sperare nelle nozze Milano-Siena. Ove non dovesse andare in porto il matrimonio con Unicredit, sponsorizzato dal ministero dell'Economia (primo socio di Mps col 64%), Rocca Salimbeni si prepara a ballare da sola. I tempi stringono per scrivere il destino del Monte Paschi, una delle principali tessere del domino bancario di Piazza Affari Leggi

Dall’estero il giudizio è questo: «I governi non dovrebbero forzare le banche ben gestite a ripulire gli errori di quelle mal gestite. Piercarlo Padoan, il ministro del Tesoro che aveva salvato Mps con soldi pubblici passa dal Parlamento alla presidenza di Unicredit. La sede nazionale del Pd. Tempo di lettura 3 Minuti. La politica è riuscita a rovinare una grande banca come Unicredit. Ha completato il lavoro che le gestioni degli ultimi dieci anni avevano già iniziato. Leggi

In Borsa già la chiamano l’«Alitalia del credito» di Alessandro Graziani. (IMAGOECONOMICA). Fuggi fuggi delle banche dall’alleanza col Monte. Da febbraio il capitale di Siena sarà sotto i requisiti Bce e l’aumento sarà iperdiluitivo per chi non sottoscrive. Da febbraio il capitale di Siena sarà sotto i requisiti Bce e l’aumento sarà iperdiluitivo per chi non sottoscrive. Perché l’aumento di Mps (senza fusione) sarà un nuovo disastro per i piccoli azionisti Fuggi… Leggi

MPS IN UNICREDIT? Come Mediobanca coccola Mps per volontà del Tesoro cercando altre banche che vogliano digerire il Monte. Così non c’è troppo da meravigliarsi se Mediobanca – advisor del Tesoro su Mps – dipinga l’eventuale di acquisto del Monte dei Paschi di Siena (con tutto il bubbone delle cause legali) come un vero e proprio affare, visti anche i buoni uffici governativi. La stessa Mediobanca per il gruppo che sarà presieduto da Padoan vede bene però Bnp Paribas…. Leggi

«Io dico no alla patrimoniale, questa posizione è mia e non impegna l’organizzazione» ha detto Sileoni. Lando Maria Sileoni. segretario generale Fabi PROGETTI E MOSSE DI MUSTIER. «La linea di Mustier in Unicredit è stata tutta orientata a tagliare i costi, riducendo il personale di 14.000 unità e tagliando tantissime filiali. Mustier ha alleggerito Unicredit per prepararla a una grande operazione internazionale ma il piano è fallito. Leggi

Detto questo, il piano M5S punterebbe sull’opzione di Mps stand-alone e in partnership con Amco per la gestione dei crediti deteriorati. Si guarda ovviamente a UniCredit, dove al momento, stante l’uscita di scena di Mustier, ancora manca il nuovo Ceo”. Rafforzamento patrimoniale ergo aumento di capitale: una operazione sine qua non anche per cercare un ipotetico cavaliere bianco e di cui si parla da tempo. Leggi

È un modello organizzativo valido o il Governo deve rivedere questa impostazione? Quanto deve essere corposo l’aiuto del Governo? La grande regia deve essere unica e politica perché i soldi devono essere allocati secondo priorità che solo la politica può dare. Molti lamentano un’ingerenza del Governo su UniCredit per farle comprare Mps, una pressione talmente forte da portare alle dimissioni di Mustier. Leggi

Muove dall’assunto che porta Mustier ad aver detto la verità: «La politica non c’entra». La lettura «politica» del gran divorzio di piazza Aulenti si è affermata lunedì sera con forza e celerità. E, a dir loro, di aver accettato che arrivasse l’ex ministro Padoan in consiglio, «catapultato dal Pd», per giunta. Poco dopo aver annunciato l’addio a Unicredit, Jean Pierre Mustier assicurava che «non era colpa della politica». Leggi

E presentare un nuovo piano industriale, necessario al ceo Guido Bastianini, entrato lo scorso maggio, a tracciare una rotta in un mare in tempesta. «Il documento, che costituisce il presupposto necessario per l’avvio dell’interlocuzione con Dg Comp, conterrà taluni scenari di fabbisogno patrimoniale coerenti con le ipotesi di piano strategico», prosegue la nota. Se ne discuterà in occasione del Cda del 17 dicembre quando al board «sarà presentata una proposta di piano strategico», come spiegato ieri dalla banca. Leggi

Come Mediobanca coccola Mps per volontà del Tesoro cercando altre banche che vogliano digerire il Monte. LA VALOROSA MPS SECONDO MEDIOBANCA. Per chiunque compri Mps, il Monte creerà tra 5,2 e 7,8 miliardi di «nuovo valore»: da 4,3 e 6,5 volte quel che Mps quota in Borsa, ha messo nero su bianco proprio Mediobanca in un rapporto riservato, presentato al consiglio di amministrazione di Mps. MPS IN UNICREDIT? Così non c’è troppo da meravigliarsi se Mediobanca – advisor del… Leggi

Oggi la banca senese ha annunciato la convocazione del consiglio d'amministrazione per giovedì 17 dicembre. La tesi stand alone che sta portando avanti Bastianini può essere poi portatrice di una fase-2, ossia l'eventuale aggregazione con la Popolare Bari e Mcc. "Il documento, che costituisce il presupposto necessario per l’avvio dell’interlocuzione con DG Comp, conterrà taluni scenari di fabbisogno patrimoniale coerenti con le ipotesi di piano strategico", si legge in una nota diramata da Rocca Salimbeni. Leggi

Ragioniamo anche con una logica di mercato, che vadano avanti e poi valuteremo”. “Ci sono delle iniziative. Così il premier Giuseppe Conte ha risposto a una domanda sulla possibilità di un’unione tra Unicredit e MPS. Leggi

Mps ricorda che entro la fine del mese di gennaio 2021 la banca sottoporrà alla BCE il proprio capital plan comprensivo delle misure propedeutiche al necessario rafforzamento patrimoniale. Il documento, che costituisce il presupposto necessario per l’avvio dell’interlocuzione con DG Comp della Commissione Europea, conterrà taluni scenari di fabbisogno patrimoniale coerenti con le ipotesi di piano strategico. Leggi

GLI APPROFONDIMENTI DI START MAGAZINE SU MPS E UNICREDIT:. ECCO I SOGNI DI MEDIOBANCA SU MPS. TUTTI GLI SCAZZI FRA CDA UNICREDIT E MUSTIER. MUSTIER: USCITO O ROTTAMATO? Forse il Tesoro (nello specifico qualche alto dirigente) ha desiderio di archiviare la pratica al più presto, magari per ambizioni personali ostacolate da patate bollenti? Fatti, numeri, indiscrezioni e ipotesi. C’è una clamorosa contraddizione, ovviamente non raccontata, sulla questione Monte dei Paschi di Siena (Mps). Leggi

Una norma che potrebbe consentire di tenere Mps in mano pubblica senza però iniezioni dirette di denaro da parte dello Stato. Inoltre è stato riammesso l’emendamento a prima firma Giovanni Currò (M5s) che permette di trasformare le attività fiscali differite in crediti fiscali non solo in caso di fusione ma anche per realizzare aumenti di capitale. A ribadirlo, sul Financial Times, è Pier Carlo Padoan, presidente designato della banca milanese, parlando dell’annunciato addio dell’amministratore… Leggi