Mr.Webmaster 2/28/2020
Le inchieste avrebbero riguardato diversi articoli spesso protagonisti dello shopping online come per esempi cosmetici, gioielli, giocattoli e dispositivi elettronici. Stando ai risultati esposti ben il 66% dei prodotti acquistati sarebbe risultato non conforme alle normative UE. Verrebbe così a crearsi una situazione in cui i controlli effettuati dalle autorità preposte e l'azione responsabile degli store non riuscirebbero ad intervenire con sufficiente tempestività.
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