La commessa che - secondo quanto riportato negli Usa da Business Insider - avrebbe ricevuto Stm da parte di Space X, azienda di Elon Musk, per portare i collegamenti internet negli angoli più lontani e difficilmente raggiungibili del globo
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E’ una sorta di effetto Musk, che tende a mettere le ali a qualsiasi asset class. Titolo Stm tra i migliori di Piazza Affari sin dalle prime battute della seduta in scia a indiscrezioni sulla firma di un contratto con una delle società di Elon Musk. Le indiscrezioni, unite a una serie di giudizi positivi degli analisti, hanno spinto il titolo a guadagnare oltre il 3% prima di ritracciare in scia all’andamento del mercato.
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Per ora SpaceX ha portato in orbita circa 800 satelliti, necessari per garantire un servizio beta in un'area delimitata. Secondo Business Insider, la società aerospaziale fondata da Elon Musk avrebbe firmato un contratto con il gruppo italo americano per il progetto Starlink. I satelliti sarebbero costruiti internamente da SpaceX, mentre la produzione dei ricevitori sarebbe data in outsourcing a STM, ha spiegato Equita Sim in una nota di oggi.
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Solo moderati rialzi a Piazza Affari che non ha tuttavia interrotto la striscia positiva del mese di novembre (il Ftse Mib ha guadagnato quasi il 24% nel mese che sta per chiudersi). Una giornata senza il faro di Wall Street, chiusa oggi per il Giorno del Ringraziamento. I satelliti sarebbero costruiti internamente da SpaceX mentre la produzione dei ricevitori sarebbe data in outsourcing a STM. STM davanti a tutti con lo zampino di Musk.
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L'accordo riguarderebbela costruzione dei ricevitori (1 milione) affidata in outsourcing di Andrea Fontana e Stefania Arcudi. (PHOTOSHOT/MAXPPP). Il titolo scambia ai massimi da 18 anni grazie alle indiscrezioni sulla commessa. Secondo quanto riportato da Business Insider, l'accordo riguarderebbe la costruzione dei ricevitori (1 milione) affidata in outsourcing al gruppo italo-francese: il contratto risalirebbe a qualche anno fa ma la produzione sarebbe entrata nel vivo solo…
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Il razzo è decollato dallo Space launch complex 40, nella base di Cape Canaveral, in Florida. Il crescere della costellazione Starlink mira a una maggiore copertura di rete internet a banda langa per la quale è iniziata la fase di beta testing. Viasat ha però sollevato preoccupazioni sull’affidabilità dei satelliti Starlink e la Federal Communications Commission non si è ancora espressa sulla richiesta del lancio.
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A Piazza Affari sale il titolo Stm (+1,75% a 32,54 euro). Positivi anche i giudizi degli analisti, con Liberum che ha portato il prezzo obiettivo a 40 euro, ricordando che la domanda nel settore dei semiconduttori è molto forte per via del loro impiego in smartphone, auto e Internet of Things. A dare il via alla buona performance di giornata, le indicazioni di stampa secondo le quali il gruppo avrebbe siglato un contratto con SpaceX, società aerospaziale fondata da Elon Musk
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Secondo quanto riportato negli Usa da Business Insider, l’azienda americana avrebbe affidato a Stm la produzione di un milione di ricevitori satellitari necessari per consentire agli utenti di accedere al network. L’obiettivo è di portare in orbita una costellazione di 12 mila satelliti per consentire un accesso alla rete anche dai più remoti angoli del pianeta. Gli ultimi 60 si sono aggiunti lo scorso 25 novembre trasportati nello spazio dal razzo Falcon 9. Quanto basta per…
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