L’indice S&P 500 è salito leggermente venerdì dopo aver segnato la chiusura più alta dell’anno, mentre gli investitori guardano ai nuovi dati sull’inflazione che saranno resi noti la prossima settimana e all’ultimo annuncio della Federal Reserve. L’indice di mercato più ampio ha guadagnato lo 0,2%, mentre il Nasdaq Composite è avanzato dello 0,5%. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 4 punti, pari allo 0,01%.
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L’indice S&P 500 è salito leggermente venerdì dopo aver segnato la chiusura più alta dell’anno, mentre gli investitori guardano ai nuovi dati sull’inflazione che saranno resi noti la prossima settimana e all’ultimo annuncio della Federal Reserve. L’indice di mercato più ampio ha guadagnato lo 0,2%, mentre il Nasdaq Composite è avanzato dello 0,5%. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 4 punti, pari allo 0,01%.
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Wall Street apre contrastata. Il Dow Jones perde lo 0,12% a 33.798,12 punti, il Nasdaq sale dello 0,52% a 13.305,12 punti mentre lo S&P 500 avanza dello 0,28% a 4.305,80 punti. .
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Si muovono contrastati i future sugli indici statunitensi, lasciando presagire una partenza debole per la borsa di Wall Street, tra poco. Il focus degli investitori resta concentrato sulle banche centrali, dopo che alcuni dati macroeconomici deboli sui servizi, pubblicati negli USA, portano a scommettere su una pausa del ciclo rialzista dei tassi americani da parte della Federal Reserve. Nel frattempo, il contratto sul Dow30 lima lo 0,16%, mentre quello sullo S&P500 avanza dello 0,6% ed il derivato sul…
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Si muovono contrastati i future sugli indici statunitensi, lasciando presagire una partenza debole per la borsa di Wall Street, tra poco.Il focus degli investitori resta concentrato sulle banche centrali, dopo che alcuni dati macroeconomici deboli sui servizi, pubblicati negli USA, portano a scommettere su una pausa del ciclo rialzista dei tassi americani da parte della Federal Reserve.Nel frattempo, il contratto sul Dow30 lima lo 0,16%, mentre quello sullo S&P500 avanza dello 0,6% ed il derivato sul…
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Tesla apre la rete di ricarica a General Motors, Braze alza la guidance, torna la calma su Coinbase, DocuSign batte le attese e Sonoma Pharmaceuticals balza del 50%: cinque titoli da tenere sotto controllo
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Wall Street chiude gli scambi in frazionale rialzo e sui livelli migliori della giornata, a dispetto delle incertezze che precedono la settimana della Fed (la prossima) e di alcuni deludenti dati macro, come le richieste di sussidio, che sono aumentate più del previsto. Si teme un nuovo rialzo dei tassi della Fed, alla luce delle recenti decisioni delle banche centrali australiana e canadese, che potrebbe essere fugato solo da dati macro molto negativi.
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GameStop Signet Jewelers Carvana Adobe Dow Jones S&P-500 Nasdaq 100 S&P 100 beni di consumo secondari informatica sanitario energia materiali Boeing Merck Salesforce United Health Dow Nike 3M Walgreens Boots Alliance Warner Bros Discovery Adobe Systems PDD Holdings Zscaler Micron Technology Moderna Xcel Energy Atlassian (Teleborsa) -, con gli investitori che attendono le mosse e le indicazioni della Fed.
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Oggi, Wall Street ha aperto con un andamento orizzontale, in seguito alla seduta caratterizzata da alti e bassi nella giornata precedente. Gli indici S&P 500 e Nasdaq hanno terminato la sessione in territorio negativo, nonostante avessero raggiunto, solo il giorno prima, i livelli di chiusura più alti dall’agosto 2022 per l’S&P 500 e dall’inizio dell’anno per il Nasdaq. Il rischio di un default statunitense, che avrebbe potuto avere gravi ripercussioni sull’economia mondiale, sembra essere stato scongiurato.
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Oggi, Wall Street ha aperto con un andamento orizzontale, in seguito alla seduta caratterizzata da alti e bassi nella giornata precedente. Gli indici S&P 500 e Nasdaq hanno terminato la sessione in territorio negativo, nonostante avessero raggiunto, solo il giorno prima, i livelli di chiusura più alti dall’agosto 2022 per l’S&P 500 e dall’inizio dell’anno per il Nasdaq. Il rischio di un default statunitense, che avrebbe potuto avere gravi ripercussioni sull’economia mondiale, sembra essere stato scongiurato.
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Oggi, Wall Street ha aperto con un andamento orizzontale, in seguito alla seduta caratterizzata da alti e bassi nella giornata precedente. Gli indici S&P 500 e Nasdaq hanno terminato la sessione in territorio negativo, nonostante avessero raggiunto, solo il giorno prima, i livelli di chiusura più alti dall’agosto 2022 per l’S&P 500 e dall’inizio dell’anno per il Nasdaq. Il rischio di un default statunitense, che avrebbe potuto avere gravi ripercussioni sull’economia mondiale, sembra essere stato scongiurato.
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Wall Street: apre piatta, focus si sposta su riunione Fed di settimana prossima Dopo sussidi di disoccupazione ai massimi da ottobre 2021 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 08 giu - Apertura piatta a Wall Street, dopo la seduta contrastata di ieri. S&P 500 e Nasdaq hanno chiuso in negativo, dopo aver registrato, il giorno prima, la chiusura piu' alta, rispettivamente, dall'agosto 2022 e dall'inizio dell'anno.
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Dow Jones S&P-500 Nasdaq 100 S&P 100 energia utilities beni industriali telecomunicazioni informatica beni di consumo secondari Caterpillar 3M Goldman Sachs Chevron Salesforce Microsoft Visa Merck Warner Bros Discovery Microchip Technology Sirius XM Radio Globalfoundries Datadog Lucid Group, Atlassian Intuit Il listino USA mostra un timido guadagno in chiusura, con ilche ha messo a segno un +0,27%, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso l', che ha perso lo 0,38%, chiudendo a 4.268 punti.
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Wall Street: il Nasdaq sconta i sell sui titoli AI. Fed: verso pausa rialzi tassi? A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa puntano verso il basso. Alle 7.10 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones cedono lo 0,18%; i futures sullo S&P 500 arretrano dello 0,22% mentre i futures sul Nasdaq scendono di oltre lo 0,40%. Sessione contrastata ieri per Wall Street, con il Nasdaq che ha scontato in modo particolare le vendite sui titoli delle società che…
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