Sicurezza sul lavoro in Italia: due morti in cantieri di Napoli sollevano preoccupazioni

Due operai, Raffaele Manzo e Vincenzo Coppola, sono morti in incidenti sul lavoro in provincia di Napoli. Questi tragici eventi hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza sul lavoro in Italia, in particolare riguardo alle normative in vigore e al sistema degli appalti a cascata.

Dettagli sugli incidenti

Raffaele Manzo, 57 anni, è precipitato dal terzo piano di una palazzina in ristrutturazione a Lettere durante l'allestimento dell'impalcatura. L'incidente si è verificato in via Nuova Depugliano. La Procura di Torre Annunziata ha disposto il sequestro del cantiere.

Critiche alla sicurezza sul lavoro

La Cgil Campania ha espresso preoccupazione per la sicurezza sul lavoro, sostenendo che "abbiamo superato abbondantemente il limite di guardia". Le due morti recenti confermano, secondo la Cgil, l'inadeguatezza delle normative in vigore e la necessità di rivedere il sistema degli appalti a cascata. Quest'ultimo, secondo la Cgil, deresponsabilizza le singole aziende e rende difficile il lavoro degli ispettori impegnati nell'individuazione dei responsabili.

Chiamata all'azione

In risposta a questi incidenti, la Cgil Campania ha chiesto un intervento per fermare "questa strage". La necessità di migliorare la sicurezza sul lavoro è diventata sempre più urgente, e questi tragici eventi sottolineano l'importanza di affrontare questa questione con la massima priorità. La Cgil Campania ha sottolineato la necessità di rivedere le normative in vigore e di fermare il sistema degli appalti a cascata, che secondo loro è alla radice di molti problemi di sicurezza sul lavoro.

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