Ottime performance anche per i vini biologici che rappresentano una piccola nicchia sugli scaffali ma le cui vendite sono aumentate in volume del 12,5%. Sono infatti cresciute (+13,6%) le vendite dei vini di categoria medio/alta ovvero della fascia di prezzo tra 7 e 10 euro e dell'8,7% per quelli della fascia di prezzo tra 5 e 7 euro. Anche la Coop è impegnata a migliorare informazione e comunicazione nelle vendite del vino.
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Finito il lockdown primaverile le vendite di vino nei supermercati si erano stabilizzate e i consumatori in estate avevano ripreso le loro abitudini d’acquisto. Crescono il vino comune, del 4,2% a volume, e il vino a marchio delle insegne distributive (MDD) che aumenta, a valore, dell’8,7% nel comparto vino e del 10,8% nel comparto spumante. Se ne è parlato oggi alla 16° edizione della tavola rotonda “Vino e Grande distribuzione di fronte al cambiamento”, organizzata da Veronafiere nell’ambito di Wine2Wine…
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I vini biologici, una categoria di nicchia nella Grande distribuzione, mantengono la stessa crescita del 2019: +12,5%, a volume. Registriamo anche l’aumento delle vendite del vino on line, con 2.492 referenze in offerta”. Nel 2021 con ogni probabilità l’andamento altalenante del mercato del vino nella Grande distribuzione cesserà non appena la pandemia sarà sotto controllo, ma qualcosa dei cambiamenti in atto rimarrà.
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Nel 2021 con ogni probabilità l’andamento altalenante del mercato del vino nella Grande distribuzione cesserà non appena la pandemia sarà sotto controllo, ma qualcosa dei cambiamenti in atto rimarrà. I vini biologici, una categoria di nicchia nella Grande distribuzione, mantengono la stessa crescita del 2019: +12,5%, a volume. Finito il lockdown primaverile le vendite di vino nei supermercati si erano stabilizzate e i consumatori in estate…
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Infine, nei primi 10 mesi del 2020 sono aumentate del 122% le vendite di vino on line e del 200% quelle dei grocery di piccole dimensioni. Registriamo anche l’aumento delle vendite del vino on line, con 2.492 referenze in offerta”. Verona – Finito il lockdown primaverile le vendite di vino nei supermercati si erano stabilizzate e i consumatori in estate avevano ripreso le loro abitudini d’acquisto.
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Emerge con ricerca Iri per Vinitaly presentata lala 16° edizione della tavola rotonda “Vino e Grande distribuzione di fronte al cambiamento”, organizzata da Veronafiere nell’ambito di Wine2Wine Exibition. Infine, nei primi 10 mesi del 2020 sono aumentate del 122% le vendite di vino on line e del 200% quelle dei grocery di piccole dimensioni. I vini biologici, una categoria di nicchia nella Grande distribuzione, mantengono la stessa crescita del 2019: +12,5%, a volume.
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Oggi, moltissime persone vengono coinvolte nella formazione, non solo face to face, ma anche online”. A questo, in soldoni, serve l’educazione al vino, a formare persone preparate nella filiera produttiva come tra i consumatori. Parte da lontano il Ceo del Wset, dal “1913, quando fu scritto “In vino veritas”, pietra miliare dell’educazione al vino, firmato da André L. Simon. Come è cambiata la formazione al vino negli anni, e dove andrà nel futuro? Molto è cambiato nel corso…
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Nel 2021 con ogni probabilità l’andamento altalenante del mercato del vino nella Grande distribuzione cesserà non appena la pandemia sarà sotto controllo, ma qualcosa dei cambiamenti in atto rimarrà. Se ne è parlato oggi alla 16° edizione della tavola rotonda “Vino e Grande distribuzione di fronte al cambiamento”, organizzata da Veronafiere nell’ambito di Wine2Wine Exibition. Crescono il vino comune, del 4,2% a volume, e il vino a marchio delle insegne distributive (MDD) che aumenta, a valore…
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I vini biologici, una categoria di nicchia nella Grande distribuzione, mantengono la stessa crescita del 2019: +12,5%, a volume. Finito infatti il lockdown primaverile, le vendite di vino nei supermercati si erano stabilizzate e i consumatori in estate avevano ripreso le loro abitudini d’acquisto. Effetto pandemia positivo per le vendite del vino nella Grande distribuzione organizzata, visto che le vendite di vino in Gdo sono aumentate.
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Registriamo anche l’aumento delle vendite del vino on line, con 2.492 referenze in offerta”. Infine, nei primi 10 mesi del 2020 sono aumentate del 122% le vendite di vino on line e del 200% quelle dei grocery di piccole dimensioni. Nel nuovo contesto la Gdo può operare come elemento virtuoso nel mercato del vino, creando una catena di valore. Se ne è parlato alla 16° edizione della tavola rotonda “Vino e Grande distribuzione di fronte al cambiamento”, organizzata da Veronafiere nell’ambito di Wine2Wine Exibition.
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Crescono, anche il vino comune, del 4,2% a volume, e il vino Mdd, che sviluppa, a valore, un +8,7% nel vino e un +10,8% negli spumanti. I biologici, ancora di nicchia nella grande distribuzione, mantengono la stessa performance del 2019: +12,5%, a volume. Vanno sottolineati gli aumenti della categoria medio/alta con +13,6% nella fascia di prezzo da 7 e 10 euro e dell’8,7% in quella 5-7 euro. Secondo Virgilio Romano, business insight director di Iri “il 2021 non potrà essere uguale al 2020. L’elemento determinante è…
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Nel 2021 con ogni probabilità l’andamento altalenante del mercato del vino nella Grande distribuzione cesserà non appena la pandemia sarà sotto controllo, ma qualcosa dei cambiamenti in atto rimarrà. Crescono il vino comune, del 4,2% a volume, e il vino a marchio delle insegne distributive (MDD) che aumenta, a valore, dell’8,7% nel comparto vino e del 10,8% nel comparto spumante. Infine, nei primi 10 mesi del 2020 sono aumentate del 122% le vendite di vino on line e del 200% quelle dei grocery di piccole…
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Appassionato, giovane e donna, pronto a stappare anche fuori dai pasti. È l’identikit del consumatore protagonista della ripresa nei consumi di vino secondo i dati Wine Intelligence presentati al Wine2wine di Veronafiere durante il convegno “Diamo i numeri: giovani, vino e mercato dal lockdown ad oggi”, l’appuntamento organizzato da Agivi per analizzare l’effetto del Covid-19 sui modelli di consumo delle nuove generazioni.
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Appassionato, giovane e donna, pronto a stappare anche fuori dai pasti. Secondo la fotografia scattata ad agosto, infatti: “I lockdown nei diversi Paesi non hanno fermato il trend decennale di diversificazione e aumento delle occasioni di consumo – ha proseguito Penco –: la moltiplicazione dei momenti per stappare a casa ha compensato il venir meno della maggior parte delle opportunità del fuori casa.
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E’ stata presentata la ricerca IRI per Vinitaly sui primi 10 mesi del 2020: le vendite di vino nella Grande distribuzione aumentano nel 2020 del 6,9% a valore e del 5,3% a volume rispetto all’anno precedente (dati aggiornati all’8 novembre 2020). Crescono il vino comune, del 4,2% a volume, e il vino a marchio delle insegne distributive (MDD) che aumenta, a valore, dell’8,7% nel comparto vino e del 10,8% nel comparto spumante.
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In leggera crescita i prezzi medi registrati a scaffale nei primi 10 mesi del 2020: +1,4%. Il dato complessivo recisa un + 6,9% a valore + 5,3% a volume, nei primi 10 mesi del 2020. L’e-commerce pesava nel 2019 lo 0,6% delle vendite di vino: nei primi dieci mesi del 2020 vale l’1,1%. A dire che sulla tavola degli italiani torna di moda il bottiglione da 1,5 litri, ancor più di quanto crescano i vini di fascia alta, è una ricerca condotta da Iri sugli…
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Secondo Polti, “la negoziazione tra cantine e Grande distribuzione non deve più spaventare”. Ciò che paga, sempre più, è il rapporto qualità prezzo, non solo la mera logica del prezzo e della promo”. Invito anche io le aziende a seguirci, dal momento che i consumatori sono ormai pronti a trovare vini di qualità in Gdo”. Alla base della conferma dell’apertura della Grande distribuzione nei confronti delle etichette Horeca ci sono i dati di vendita del vino italiano nei supermercati…
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Vino, vendite nei supermercati in crescita del 7%. Ottime performance anche per i vini biologici che rappresentano una piccola nicchia sugli scaffali ma le cui vendite sono aumentate in volume del 12,5%. I vini più venduti. Sono infatti cresciute (+13,6%) le vendite dei vini di categoria medio/alta ovvero della fascia di prezzo tra 7 e 10 euro e dell'8,7% per quelli della fascia di prezzo tra 5 e 7 euro.
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