A Venezia debutta il ticket d’accesso: “per preservare la città”

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MeteoWeb Ha fatto il suo debutto oggi il ticket di ingresso a Venezia. Si tratta di un “biglietto” (un contributo d’accesso) finalizzato a controllare le grandi ondate di turisti “mordi e fuggi” che si registrano soprattutto in alta stagione. Per il momento, il calendario comunale ha fissato 29 giornate in cui l’ingresso alla città lagunare sarà a pagamento, ma le esenzioni sono molte. Il contributo d’ingresso sarà richiesto infatti solo ai turisti giornalieri non residenti in Veneto che non pernottano in hotel, affittacamere e B&B in città (che pagano già la tassa di soggiorno) e avrà un importo di 5 euro a persona. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altri media

Ticket d’accesso a Venezia, domande, sorrisi e code ai tornelli. I turisti: «Semplicissimo da fare» Chi è arrivato senza Qr code è stato aiutato dagli steward a compilare il form e c’è anche chi ha chiesto a figli o nipoti di prenotare on line: «Ci hanno messo un attimo» (La Nuova Venezia)

Leggi tutta la notizia Circa 110mila le presenze in città, con 15mila turisti che hanno prenotato e pagato i 5 euro di contributo. (Virgilio)

Tutti gli altri accessi sono di persone esenti dal contributo d’accesso introdotto dal Comune di Venezia (cittadini veneti, i lavoratori, gli studenti e altre categorie), tenuti a registrarsi sulla piattaforma online ma non a pagare. (il Resto del Carlino)

Venezia, il ticket parte fra proteste e controlli. Pagano 15 mila. Brugnaro: “La gente capirà”

Circa 300 appartenenti ai centri sociali hanno dato vita stamane a Piazzale Roma a una manifestazione di protesta contro l'introduzione del ticket d'accesso alla citta' per i turisti giornalieri. (Tiscali Notizie)

I manifestanti dietro uno striscione con la scritta ‘No al biglietto, Sì a case e servizi per tutti’ hanno bloccato le auto sul ponte della Libertà per dirigersi poi verso Piazzale Roma e entrare attraverso l’accesso dei giardini di Papadopoli. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Solo dalle 8:30 alle 16, e solo alcuni: il bizantino regolamento messo a punto dalla giunta comunale – che aveva teorizzato la misura nel … (Il Fatto Quotidiano)