Columbia, proteste pro Gaza: sgombero rimandato. Studenti e rettrice negoziano

Columbia, proteste pro Gaza: sgombero rimandato. Studenti e rettrice negoziano
Corriere della Sera ESTERI

È stata una lunga notte, quella tra martedì e mercoledì, alla Columbia University. In attesa della visita dello Speaker repubblicano della Camera Mike Johnson, che ha chiesto le dimissioni della rettrice Nemat Shafik per «aver fallito nel proteggere gli studenti ebrei», alle 22 di martedì quest’ultima aveva mandato via email un ultimatum per l’accampamento che continua da otto giorni: a mezzanotte via tutte le tende, sennò «dovremo considerare opzioni alternative per ripulire il Prato Occidentale e ripristinare la calma, in modo che gli studenti possano completare l’anno e laurearsi». (Corriere della Sera)

Su altre testate

Gli agenti hanno anche sparato pallottole di gomma contro i manifestanti. La polizia ha usato i gas lacrimogeni per disperdere una protesta pro-Gaza nel campus della Emory University di Atlanta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

A 200 giorni dall’inizio della guerra, ieri notte, il quadro sul fronte interno americano era significativo. A Grand Army Plaza 3.000 ebrei (fra cui Nan Goldin e Naomi Klein) partecipavano a ad un sit-in nei pressi della residenza di Chuck Schumer, presidente del Senato (la più alta carica istituzionale detenuta da un uomo politico ebreo), che in quel momento stava battendo l’approvazione del decreto. (il manifesto)

Si reprimono, a suon di manganelli e arresti, manifestazioni e assemblee in numerose università europee e americane, dalla Columbia a Berkeley e Yale, da Firenze e Pisa a Roma e Torino, si annullano inviti e premiazioni, si sospendono insegnamenti, si proibiscono convegni, si respingono ai confini intellettuali ed esponenti politici colpevoli di solidarizzare con i palestinesi. (il manifesto)

Usa, continua la protesta pro Palestina alla Columbia University

Proseguono intanto a Columbia i negoziati tra amministrazione dell'ateneo e gli studenti che occupano la scuola. (Corriere del Ticino)

Decine di studenti e insegnanti filo-palestinesi dell'Università di Sydney hanno manifestato oggi contro le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza. I manifestanti australiani hanno montato tende all'interno dell'università, marciando attraverso il campus con striscioni e bandiere palestinesi. (Il Sole 24 ORE)

Prosegue la protesta degli studenti alla Columbia University di New York contro la guerra di Israele nella Striscia di Gaza. Una protesta che, nei giorni scorsi, ha portato all'arresto di centinaia di universitari. (Il Sole 24 ORE)