Green pass obbligatorio, dai controlli alle sanzioni: le differenze tra Pubblico e Privato
Per il datore di lavoro che non effettua i controlli la sanzione va da 400 a 1.000 euro.
Ansa. SANZIONI PER LAVORATORI PRIVATI - Le regole sono le stesse dei dipendenti pubblici.
È prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro per i lavoratori che siano entrati in ufficio, azienda o altra sede violando l’obbligo di Green pass.
La regola vale anche per i cittadini che impiegano presso la propria abitazione personale non in regola
Il personale che non ha il Green pass sarà considerato assente, senza diritto alla retribuzione, fino alla presentazione del certificato. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri media
Nelle quattro settimane in cui il mondo del lavoro si preparerà all’estensione pressoché totale del Green pass, l’evoluzione della campagna vaccinale e quella della curva dei contagi saranno determinanti nel condizionare la strategia del Governo contro il Covid. (La Sicilia)
“Credo che ci possa essere una tappa intermedia che può prevedere il 75%, per poi arrivare al 100%”, risponde Capienza all’80 o al 100%? (LaPresse)
Non restiamo indietro" Green pass obbligatorio per i lavoratori: dieci cose da sapere. Complessivamente, fanno sapere dall’assessorato regionale al Welfare, le adesioni alla campagna antiCovid in Lombardia hanno superato l’88% degli over 12, e con 7.307.306 persone che hanno avuto tutte le dosi necessarie l’immunizzazione sfiora l’82% dei circa nove milioni di vaccinabili. (Il Giorno)
Sospensione dal lavoro e senza stipendio dal primo giorno per i lavoratori dipendenti del settore privato di imprese sopra 15 dipendenti, dal quinto giorno per i dipendenti di imprese fino a 15 dipendenti e per i lavoratori del settore pubblico. (InvestireOggi.it)
Green pass obbligatorio: dipendenti e autonomi. Per il green pass obbligatorio le questioni si diversificano. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale YouTube. Green pass obbligatorio: badanti e colf. (The Wam)
Il passaporto vaccinale diventerà dunque obbligatorio non solo per i lavoratori della pubblica amministrazione, ma anche per quelli delle aziende private, liberi professionisti e tutti quei soggetti che svolgono attività di formazione e di volontariato. (Freshplaza.it)
