Verso il 25 aprile: murales, lezioni di storia e cortei per celebrare la Resistenza

Verso il 25 aprile: murales, lezioni di storia e cortei per celebrare la Resistenza
Repubblica Roma INTERNO

Letture, lezioni di storia e cortei. Così ci si prepara al 25 aprile: oggi in diversi istituti sono previste iniziative per celebrare la Liberazione in attesa delle manifestazioni di domani, quando i plessi saranno invece chiusi. Alle 9.30 il liceo Orazio parteciperà all’intitolazione di largo Caimani del Bell’Orizzonte, area compresa tra viale Ionio e via Alberto Savinio. Il largo prende il … (Repubblica Roma)

Ne parlano anche altre testate

“Il rispetto deve diventare virale, è necessario educare le nuove generazioni per ripartire da loro”, è questo il leitmotiv che si propone il progetto “Ti Rispetto”, che partirà nei prossimi giorni: un’iniziativa della Regione Lazio in collaborazione con “Lazio Innova” e tutte le associazioni partner. (Frosinone News)

Ore 9.30 da via dei Volsci, 34 - Percorso “I muri ricordano” A partire da San Lorenzo toccherà in successione i quartieri Flaminio, Parioli e Trieste e si concluderà al Cimitero Monumentale del Verano presso il Sepolcreto dei Caduti nella lotta per la Liberazione. (Roma Capitale)

Dalle 9 cerimonia all’Altare della Patria con l’intervento del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Dalla notte tra il 24 e il 25 aprile previsti divieti di sosta in piazza Venezia, via del Plebiscito, largo Enrico Berlinguer, piazza Ara Coeli (lato Vittoriano – dalla Cordonata del Campidoglio fino a piazza Venezia), piazza San Marco, via di San Venanzio, via di San Marco e piazza Madonna di Loreto. (AbitareaRoma)

25 Aprile, Roberto Salis: “Marzabotto ci ha sempre sostenuto, porterò il saluto antifascista di Ilaria”

Un Paese che sappia fare i conti con il passato e sappia, orgogliosamente, proclamarsi Antifascista. È ricco il 25 aprile di Tagliatelle, la festa più bella che ci ricorda da dove veniamo e cosa vogliamo costruire: un Paese più equo, che riconosca e tuteli la dignità della persona, che non tolleri discriminazioni, che non lasci indietro nessuno. (LecceSette)

Partendo da un’analisi del libro “Pier Paolo Pasolini, il coraggio di essere se stessi“, Pier Paolo Pasolini scrisse: “Poi ci fu la Resistenza” dall’8 settembre del 1943 al 25 aprile del 1945 “e io lottai con le armi della poesia. (Libreriamo)

Ai g… Essere antifascisti oggi ha lo stesso significato che aveva ai tempi delle guerre partigiane: bisogna sempre continuare a combattere per la libertà, nel momento in cui ci sono realtà come l’Ungheria dove questi valori sono sotto pressione. (La Repubblica)