Ilaria Salis e la corsa per l’Ue: «Sentenza dopo il voto. Se eletta, sarà libera»

Ilaria Salis e la corsa per l’Ue: «Sentenza dopo il voto. Se eletta, sarà libera»
ilmessaggero.it INTERNO

Se Ilaria Salis dovesse conquistare un seggio alle elezioni europee, potenzialmente già il prossimo 10 giugno (ossia il giorno dopo la chiusura delle urne e la fine degli scrutini), le porte del carcere di Budapest si potrebbero aprire per far uscire l’insegnante milanese accusata di aver aggredito due estremisti di destra. «Il Protocollo n.7 sui privilegi e sulle immunità dell’Ue prevede all’articolo 9 - spiega l’avvocato Eugenio Losco, legale della Salis - che coloro che sono eletti al Parlamento europeo godano della stessa immunità di cui godrebbero nel loro Paese, quindi in questo caso in Italia (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Una decisione, spiegano Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, presa di fronte «all’inerzia delle autorità italiane», con l’obiettivo di «ottenere una rapida scarcerazione» d… ROMA. (La Stampa)

Una comunicazione congiunta, firmata da Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. L`ufficializzazione arriva con una nota con la quale Alleanza Verdi e Sinistra annuncia «in accordo con Roberto Salis di aver deciso di candidare nelle proprie liste sua figlia Ilaria, detenuta in Ungheria in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone». (ilGiornale.it)

Nel giugno 1984 Enzo Tortora, detenuto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, venne candidato al Parlamento europeo dal Partito radicale che contestava le accuse costruite attraverso i pentiti di camorra e il trattamento mediatico riservato al presentatore televisivo arrestato un anno prima. (Corriere Roma)

Caso Salis, Meloni evoca il peggio ma il governo è immobile

Dopo la “benedizione“ del papà di Ilaria, Roberto, Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli di AVS hanno messo fine alle voci che da settimane si rincorrevano insistenti sulla candidatura alle Europee - probabilmente come capolista nel Nord Ovest - della 39enne insegnante monzese detenuta in carcere a Budapest da oltre tredici mesi. (IL GIORNO)

La Salis, come riporta La Repubblica, ha firmato la candidatura alle Europee ed è pronta a correre come capolista del Nord Ovest. (Tecnica della Scuola)

Questa volta a ripetere la frase preferita dalla destra italiana sul caso di Ilaria Salis è Giorgia Meloni in persona. Da Bruxelles, dove si trova per il consiglio Ue, la premier ha concesso ai cronisti qualche battuta sull’annuncio della candidatura con Avs dell’antifascista italiana aggiungendo che, in ogni caso, questa mossa «non cambia nulla» rispetto alle attività del governo sulla vicenda. (il manifesto)