Ilaria Salis: “Se eletta va subito liberata. L'Ungheria può riarrestarla solo con il voto di Strasburgo”

Ilaria Salis: “Se eletta va subito liberata. L'Ungheria può riarrestarla solo con il voto di Strasburgo”
la Repubblica INTERNO

Se eletta, Ilaria Salis dovrà essere scarcerata. L’Ungheria potrà poi chiedere al Parlamento europeo un nuovo arresto, che dovrà essere votato dall’assemblea, ma il governo Orban non potrà trattenere in cella l’attivista italiana. Impedendole di tornare in Italia o partecipare ai lavori di aula. A spiegarlo è Marina Castellaneta, ordinaria di Diritto internazionale, tra le massime esperte di legi… (la Repubblica)

Su altri giornali

Ha firmato in carcere, dove è rinchiusa da 13 mesi. ROMA. (La Stampa)

La notizia è arrivata ieri sera, 18 aprile: la docente Ilaria Salis, in carcere in condizioni disumane da più di un anno nell’Ungheria di Orban, accusata di aver aggredito dei neo nazisti, è ufficialmente candidata alle Elezioni Europee del prossimo giugno di Alleanza Verdi Sinistra. (Tecnica della Scuola)

Fatte le debite proporzioni e distinzioni, sembra un salto indietro di quarant’anni. Nel giugno 1984 Enzo Tortora, detenuto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, venne candidato al Parlamento europeo dal Partito radicale che contestava le accuse costruite attraverso i pentiti di camorra e il trattamento mediatico riservato al presentatore televisivo arrestato un anno prima. (Corriere Roma)

La sinistra candida (e inguaia) la Salis

Ilaria Salis candidata alle elezioni europee dell’8-9 giugno nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra. Ora è ufficiale. (IL GIORNO)

«Il Protocollo n.7 sui privilegi e sulle immunità dell’Ue prevede all’articolo 9 - spiega l’avvocato Eugenio Losco, legale della Salis - che coloro che sono eletti al Parlamento europeo godano della stessa immunità di cui godrebbero nel loro Paese, quindi in questo caso in Italia (ilmessaggero.it)

Laria Salis, dopo aver detto no ai dem, si candida alle Europee con Avs. L`ufficializzazione arriva con una nota con la quale Alleanza Verdi e Sinistra annuncia «in accordo con Roberto Salis di aver deciso di candidare nelle proprie liste sua figlia Ilaria, detenuta in Ungheria in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone». (ilGiornale.it)