Voli aerei e test rapidi ai passeggeri in aeroporto: l'idea per salvare le compagnie
Test rapidi anti covi in aeroporto. A lanciare l’appello è stato Alexandre de Juniac, ad della Iata, che avrebbe chiesto dei sistemi rapidi ed economici.
La soluzione è rappresentata da test che danno il risultato in 15 minuti e non fanno perdere tempo ai passeggeri.
Una mossa simile la sta portando avanti Alitalia che sta facendo test ai passeggeri che si imbarcano sul volo Roma-Milano Linate, una sperimentazione che durerà un mese. (InvestireOggi.it)
La notizia riportata su altri media
Le restrizioni per il Covid hanno affossato il mercato e anche chi è costretto a viaggiare lo fa, spesso, contro voglia. Le restrizioni per il Covid hanno affossato il mercato e anche chi è costretto a viaggiare lo fa, spesso, contro voglia. (Zazoom Blog)
Il primo per i passeggeri che così possono tornare a volare bypassando tutte le regole in tempi di pandemia: niente quarantene, niente tamponi, niente frontiere chiuse. Voli aerei verso il nulla, un nuovo trend. (GQ Italia)
Rispetto a 10 milioni di passeggeri al giorno che c’erano prima del coronavirus adesso ce ne sono un milione. In cifre questi dati causeranno una voragine da 84 miliardi di dollari nei bilanci globali, nonostante gli ingenti aiuti pubblici erogati alle compagnie dai singoli Paesi. (Notizie - MSN Italia)
L’aereo – il Boeing 787 Dreamliner – decollerà dall’aeroporto di Sydney e, senza fare alcuno scalo, lì atterrerà dopo sette ore di volo. Sapevamo che questo volo sarebbe stato popolare, ma non ci aspettavamo che i biglietti andassero esauriti in dieci minuti. (Ultima Voce)
In quest’ottica il nuovo ad di Alitalia disegna il profilo della futura compagnia: «Il nostro posizionamento dovrà essere per forza sul settore di mercato premium. Una soluzione che porterebbe al mercato del settore nuova linfa e quel dinamismo economico che tanto serve oggi alle società che gestiscono gli aeroporti italiani. (Startmag Web magazine)
“Il traffico passeggeri in estate non ha avuto un rimbalzo, non c’è stata la crescita che ci aspettavamo. Nei mesi di lockdown le compagnie mondiali sono state costrette a lasciare i loro aerei fermi nei parcheggi a causa delle restrizioni imposte a livello globale. (FIRSTonline)
