Voli senza destinazione: ecco come le compagnie aeree combattono la crisi

InvestireOggi.it ECONOMIA

Il volo della Qantas che ha venduto i 149 posti in 10 minuti, decollerà il 10 ottobre con un Boeing 787 Dreamline.

I voli senza destinazione hanno iniziato ad avere un notevole successo.

Un modo per contrastare la crisi dei voli aerei e salvare anche i piloti e le loro licenze di volo.

Il successo dei voli senza destinazione. Ormai sono sempre di più le compagnie che hanno pensato a questi voli che atterrano da dove sono partiti con cene a bordo, tour panoramici e molto altro. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altri giornali

Sapevamo che questo volo sarebbe stato popolare, ma non ci aspettavamo che i biglietti andassero esauriti in dieci minuti. Sareste disposti a pagare 2.332 € per volare senza raggiungere alcuna destinazione, atterrando nello stesso aeroporto dal quale siete decollati? (Ultima Voce)

Le conseguenze di questa realtà sono nei numeri: ad agosto il traffico aereo internazionale è crollato del 92% rispetto allo stesso mese del 2019. In cifre questi dati causeranno una voragine da 84 miliardi di dollari nei bilanci globali, nonostante gli ingenti aiuti pubblici erogati alle compagnie dai singoli Paesi. (Notizie - MSN Italia)

“Il traffico passeggeri in estate non ha avuto un rimbalzo, non c’è stata la crescita che ci aspettavamo. Nei mesi di lockdown le compagnie mondiali sono state costrette a lasciare i loro aerei fermi nei parcheggi a causa delle restrizioni imposte a livello globale. (FIRSTonline)

D'altronde la trafila per volare è molto lunga: tamponi e distanziamenti allungano le procedure d'imbarco per i Voli permessi. Le restrizioni per il Covid hanno affossato il mercato e anche chi è costretto a viaggiare lo fa, spesso, contro voglia. (Zazoom Blog)

Voli aerei verso il nulla, un nuovo trend. D'altronde la trafila per volare è molto lunga: tamponi e distanziamenti allungano le procedure d'imbarco per i voli permessi. (GQ Italia)

Una soluzione che porterebbe al mercato del settore nuova linfa e quel dinamismo economico che tanto serve oggi alle società che gestiscono gli aeroporti italiani. In quest’ottica il nuovo ad di Alitalia disegna il profilo della futura compagnia: «Il nostro posizionamento dovrà essere per forza sul settore di mercato premium. (Startmag Web magazine)