Coronavirus: le compagnie aeree vogliono i test rapidi

Giornale di Puglia ECONOMIA

e compagnie aeree vogliono i test rapidi al posto della quarantena.

La ragione è facilmente intuibile: in questo modo molte più persone potrebbero volare e i bilanci sarebbero un po' meno disastrosi.

In merito alla affidabilità dei test rapidi, tuttavia, c'è ancora un acceso dibattito e le posizioni rimangono molto distanti.

(Giornale di Puglia)

Ne parlano anche altre fonti

In cifre questi dati causeranno una voragine da 84 miliardi di dollari nei bilanci globali, nonostante gli ingenti aiuti pubblici erogati alle compagnie dai singoli Paesi. Rispetto a 10 milioni di passeggeri al giorno che c’erano prima del coronavirus adesso ce ne sono un milione. (Notizie - MSN Italia)

Sapevamo che questo volo sarebbe stato popolare, ma non ci aspettavamo che i biglietti andassero esauriti in dieci minuti. Sareste disposti a pagare 2.332 € per volare senza raggiungere alcuna destinazione, atterrando nello stesso aeroporto dal quale siete decollati? (Ultima Voce)

Nei mesi di lockdown le compagnie mondiali sono state costrette a lasciare i loro aerei fermi nei parcheggi a causa delle restrizioni imposte a livello globale. “Il traffico passeggeri in estate non ha avuto un rimbalzo, non c’è stata la crescita che ci aspettavamo. (FIRSTonline)

Perché non puntare, anche nel caso della nuova Alitalia, al mercato domestico le cui relazioni potrebbero reggere la crisi preventivata da Iata? Una soluzione che porterebbe al mercato del settore nuova linfa e quel dinamismo economico che tanto serve oggi alle società che gestiscono gli aeroporti italiani. (Startmag Web magazine)

Le restrizioni per il Covid hanno affossato il mercato e anche chi è costretto a viaggiare lo fa, spesso, contro voglia. D'altronde la trafila per volare è molto lunga: tamponi e distanziamenti allungano le procedure d'imbarco per i Voli permessi. (Zazoom Blog)

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