La Corte dei Conti d'Europa avvisa: ancora troppe criticità su elettrico e biocarburanti

La Corte dei Conti d'Europa avvisa: ancora troppe criticità su elettrico e biocarburanti
DMove.it ECONOMIA

La Corte dei Conti dell’Unione Europea ha tenuto una conferenza stampa in cui ha illustrato i propri dubbi relativi all'esecuzione del Green Deal relativamente alla decarbonizzazione dei trasporti, sollevando rilievi sulla dipendenza dell'Unione Europea dalle importazioni dall'estero di batterie per le auto elettriche e sul ruolo dei biocarburanti in un’ottica di transizione ecologica. Durante la conferenza stampa, la Corte dei Conti Europea ha ripreso quattro dei rapporti pubblicati negli ultimi mesi, tutti disponibili sul sito dell'istituzione. (DMove.it)

Su altre testate

La Corte dei conti europea ha espresso dubbi sull'efficacia dei biocarburanti come alternativa credibile ai veicoli elettrici per la transizione energetica del settore automobilistico. (Automoto.it)

L’auto elettrica europea per nulla competitiva e un salasso per i cittadini europei, i carburanti alternativi a quelli tradizionali che risultano «insostenibili» da un punto di vista della produzione, e un’agenda europea che pone rischi per la sovranità industriale a dodici stelle. (La Stampa)

Bandire le auto a benzina o diesel in Unione europea dal 2035? La strada è in salita. La Corte dei conti europea (sede in Lussemburgo, una delle sette istituzioni continentali, col compito di esaminare i bilanci dell’Unione), ha espresso il proprio parere sulla “fattibilità e le implicazioni” della decisione, approvata lo scorso anno, di bandire la vendita di autovetture nuove a benzina e a diesel in Europa dal 2035. (WIRED Italia)

Corte dei conti Ue dura con le politiche per l'auto pulita: "Una strada in salita"

Le vendite di auto elettriche non decolleranno finché i Governi non daranno maggiori incentivi all’acquisto. Infatti, oggi sono troppo costose per la maggior parte dei conducenti e il mercato non può crescere senza aiuti statali, secondo un rapporto di Bloomberg. (Energia Oltre)

L’occasione per la nuova bordata anti elettrico è stata l’audizione in Palamento di tre membri dell’organismo di controllo, che riassumendo i contenuti di tre rapporti pubblicati negli ultimi due anni hanno fatto il punto sulla strategia europea per la decarbonizzazione dei trasporti. (Vaielettrico.it)

La Corte dei conti dell’Ue rimette in discussione l’intero impianto dell’agenda a dodici stelle, con una valutazione sulle politiche di mobilità dai pochi elogi e dalle tante critiche. Bruxelles – Addio ai motori tradizionali dal 2035, per auto e veicoli commerciali leggeri meno inquinanti e più a misura di Green Deal e dei suoi obiettivi di sostenibilità. (EuNews)