Ubs salva la banca Credit Suisse dalla crisi, ma non basta

Virgilio Notizie ECONOMIA

Il salvataggio di Credit Suisse con l’acquisizione della banca da parte di Ubs (Unione delle banche svizzere) non frena il timore dei mercati europei. Lunedì 20 marzo le Borse del vecchio continente si svegliano in negativo. È il segnale che l’operazione da 3 miliardi di franchi svizzeri non è bastata a placare le preoccupazioni dei mercati finanziari. Domenica 19 marzo la notizia che Ubs avrebbe acquisito la banca Credit Suisse sembrava poter far tirare un sospiro di sollievo. (Virgilio Notizie)

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Quanto questa calma sia apparente o reale, si capire nei prossimi giorni. Intanto, sembra che le garanzie del governo di Berna, il sostegno della Banca nazionale svizzera e le misure di emergenza sulla liquidità decise dalle Banche centrali internazionali hanno provato a blindare la fiducia dei mercati. (ilmessaggero.it)

La fine dei bond AT1 del Credit Suisse preoccupa gli investitori. Il salvataggio architettato attraverso Ubs prevede un sostegno straordinario dello Stato, che si traduce in 100 miliardi di liquidità dalla Banca nazionale svizzera e 9 miliardi di garanzie del governo per far fronte a eventuali perdite legate alla banca salvata. (L'HuffPost)

La virtuale scomparsa del colosso bancario - acquisito da Ubs - minaccia anche lo sport elvetico, e non solo, vista la grande quantità di sponsorizzazioni avviate nel corso degli ultimi decenni a iniziare dal calcio. (Adnkronos)

Lunedì di paura in Borsa per la vicenda Credit Suisse. Il salvataggio dello storico istituto di credito messo in atto dalla banca svizzera Ubs, con l'azzeramento dei titolari di bond At1 e l'esautoramento degli azionisti della stessa Ubs, che non potranno bocciare l'intesa, ha spaventato i mercati, con gli investitori preoccupati per nuove crisi nel comparto bancario. (L'Unione Sarda.it)

Avvio in netto ribasso per le Borse europee, ancora sotto pressione per le preoccupazioni per il settore bancario, dopo i crac di Svb e Signature Bank negli Usa e le difficoltà di Credit Suisse, che domenica sembrano aver trovato una soluzione, cone l’accordo da 3 miliardi con i rivali di Ubs. (Corriere della Sera)

Il salvataggio di Credit Suisse da parte di Ubs non è riuscito a evitare un'apertura debole dei mercati questa mattina. Come si legge su Repubblica, "l'indice Ftse Mib segna un -2,05% a 24.973 punti, cedendo posizioni dopo una resistenza iniziale. (Liberoquotidiano.it)