La Cina in difficoltà: disoccupazione giovanile, lockdown e rallentamento economico

Il Primato Nazionale ECONOMIA

Qualunque sia la risposta, la storia non si è fermata e gli equilibri mondiali non sono ineluttabili, se mai interessasse alla politica nostrana

Una delle principali cause di questo rallentamento economico è legata alla politica sanitaria “zero covid” portata avanti da Xi Jinping, fatta di restrizioni inumane che sta portando caos nelle città cinesi.

A luglio le vendite al dettaglio (un indicatore importante dei consumi) sono aumentate solo del 2,7% rispetto alle previsioni del 5%. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altri media

ZERO-COVID. La politica zero-COVID portata avanti dal presidente Xi Jinping consiste nell’imposizione di rigidi lockdown ogniqualvolta vengano rilevati dei focolai di coronavirus Visti i dati negativi sulla domanda, la produzione industriale e la disoccupazione giovanile, la banca centrale della Cina ha tagliato i tassi di interesse per la prima volta da gennaio. (Start Magazine)

Infine, gli investimenti hanno registrato una crescita del 5,7%, in rallentamento rispetto al +6,1% di giugno e sotto il +6,2% atteso. La mossa di dati economici non positivi e dalla volontà di muoversi per tempo cercando di sostenere il più possibile l’economia. (Altroconsumo)

Lo yuan cade sui minimi degli ultimi tre mesi. Di riflesso, lo yuan sul mercato onshore è calato fino a 6,7950 sul dollaro, il livello più basso dal 16 maggio. Invece, sul mercato offshore, lo yuan è rimasto relativamente stabile, dopo aver toccato 6,80 per la prima volta in tre mesi nella seduta precedente. (Milano Finanza)

I dati di oggi rivelano un netto rallentamento della crescita cinese in tutti i settori: consumi, investimenti, produzione industriale, mercato immobiliare. Con questa Amministrazione democratica c’è anche negli Stati Uniti un ritorno della mano pubblica nell’economia, sia pure in un contesto ben diverso da quello cinese (Corriere della Sera)

Non importa quanto sia debole l’offerta di credito, le aziende e i consumatori sono cauti nell’assumere più debiti La Cina taglia i tassi: il dragone è in crisi? (Money.it)

La Banca centrale taglia a sorpresa il costo del denaro e inietta liquidità. Mentre gli esportatori non riescono a vendere i loro prodotti (la Repubblica)