Per Credit Suisse salvataggio "interno" da parte di Ubs

Avvenire ECONOMIA

Non si placa la bufera che da una settimana soffia sulle banche dalla California alla Svizzera. E se da più parti arrivano rassicurazioni sulla tenuta del sistema, certo è che le Borse sono in affanno e i salvataggi pagati a suon di miliardi non hanno avuto al momento l’effetto desiderato sui mercati. I riflettori sono puntati oggi sul futuro di Credit Suisse, la seconda banca del Paese sull'orlo del fallimento. (Avvenire)

Su altre fonti

Allora la Svizzera avrà una banca i cui attivi varranno il doppio del prodotto lordo del Paese, mentre i patrimoni in gestione varranno sei volte più dell’intera economia nazionale. L’accordo fra Ubs e Credit Suisse diventerà operativo, salvo imprevisti, nei prossimi tre mesi. (Corriere della Sera)

La fine dei bond AT1 del Credit Suisse preoccupa gli investitori. Il salvataggio architettato attraverso Ubs prevede un sostegno straordinario dello Stato, che si traduce in 100 miliardi di liquidità dalla Banca nazionale svizzera e 9 miliardi di garanzie del governo per far fronte a eventuali perdite legate alla banca salvata. (L'HuffPost)

Quanto questa calma sia apparente o reale, si capire nei prossimi giorni. Intanto, sembra che le garanzie del governo di Berna, il sostegno della Banca nazionale svizzera e le misure di emergenza sulla liquidità decise dalle Banche centrali internazionali hanno provato a blindare la fiducia dei mercati. (ilmessaggero.it)

I mercati, comunque, non hanno beneficiato delle rassicurazione delle banche centrali e hanno aperto la nuova settimana con cali generalizzati (qui le variazioni dei listini in tempo reale). (Corriere della Sera)

Dalla stagione 2021/22, la banca ha prestato il suo nome al massimo campionato di calcio svizzero, la Credit Suisse Super League. Non sono solo i mercati finanziari a tremare sotto il colpo della crisi di Credit Suisse. (Adnkronos)

Piazza Affari resta molto cauta, perdendo più terreno rispetto alle altre borse europee, in una situazione di estrema tensione per possibili nuove ripercussioni sui mercati finanziari. Il salvataggio di Credit Suisse da parte di Ubs non è riuscito a evitare un'apertura debole dei mercati questa mattina. (Liberoquotidiano.it)