Coronavirus, rientro in Italia da Paesi extra Europa: quando c’è obbligo tampone o isolamento

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All’ingresso/rientro in Italia da questi Paesi, è necessario compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente l’ingresso/il rientro.

Eccezioni. La rimozione delle limitazioni agli spostamenti dall’Italia verso alcuni Paesi non esclude che questi Paesi possano ancora porre dei limiti all’ingresso.

Non sono quindi consentiti spostamenti per turismo.

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Ne parlano anche altri media

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che dal 22 settembre al 7 ottobre estende l’obbligo di tampone a chi entra/rientra in Italia da Parigi e dalle zone della Francia con più casi di coronavirus. (Money.it)

All’ingresso/rientro in Italia da questi Paesi, è necessario compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente l’ingresso/il rientro. Non sono quindi consentiti spostamenti per turismo. (QuiFinanza)

Estesoin molte più zone. (Teleborsa)

Un altro elemento che potrebbe aver fatto la differenza è inoltre. Nel nostro paese la mascherina è rimasto un dispositivo obbligatorio in molte occasione e in tutti gli ambienti chiusi, cosa che non è avvenuta invece negli altri paesi. (Leggo.it)

I decessi dell'ultimo giorno sono stati 14, che portano così ad un totale di 35.738. La Protezione Civile ha ufficializzato i dati odierni relativi ai numeri dei nuovi contagiati delle ultime 24 ore. (Torino Granata)

Utilizzando i dati della prima ondata, ma consentendo una variazione del 15% nei tassi di infezione, Giacomo Cacciapaglia e colleghi hanno dimostrato che la tempistica dei picchi della seconda ondata è fortemente dipendente dai tassi di infezione, con picchi più rapidi previsti per i Paesi con tassi di infezione più elevati. (Il Messaggero Veneto)