Autostrade, vertice con Conte e i ministri: il governo al bivio tra revisione e revoca della concessione

la Repubblica INTERNO

Oppure una revisione del contratto a condizioni meno favorevoli per il gestore, obbligato per esempio a tagliare del 5% le tariffe.

Rescindere per “gravi inadempimenti” la Convenzione unica tra Autostrade e Mit, ma a prezzo di un complicatissimo contenzioso e un lungo stop agli investimenti sulla infrastruttura, dal momento che per espletare una nuova gara europea e riassegnare l’intero asset non passerebbero meno di 3-4 anni. (la Repubblica)

Su altri giornali

Il punto di partenza per trovare una posizione comune è il carteggio in mano al ministro De Micheli. Ma viste le divergenze nelle anime della maggioranza, al presidente del Consiglio toccherà un lavoro certosino di mediazione. (Primocanale)

A riprova arrivano le parole del viceministro M5S alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri: «Renzi ha detto che è una follia revocare la concessione ad Autostrade? Ma spiegando anche che con il nuovo ad Roberto Tomasi la situazione «è radicalmente cambiata in meglio». (Il Messaggero)

Possibile tensione finanziaria anche dalla sola emergenza sanitaria. (la Repubblica)

Dovrebbe iniziare tra poco l'incontro tra il premier, Giuseppe Conte, e gli esponenti della maggioranza per discutere del destino della concessione Autostrade per l'Italia. (Milano Finanza)

I segnali che Autostrade ha lanciato negli scorsi giorni non permettono al governo di prendere troppo tempo. Così: “Avvieremo la procedura per la revoca della concessione”. (L'HuffPost)

L’allora vicepremier Di Maio, di concerto con il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, si affrettò subito a minacciare la revoca della concessione di Austrostrade ad Atlantia. I 5 Stelle e Leu infatti spingono per la prima opzione, considerando troppo “leggero” il secondo piano. (BlogLive.it)